Non volendoci ancora arrendere al letargo decidiamo di salire in Peralba per una arrampicata su difficoltà contenute, poichè della compagnia, oltre a Enrico e Renzo, c'è l'amazzonico Giovanni, che dopo tre mesi di colline (...) brasiliane ha il bisogno di sgranchirsi un pò sulla roccia di casa.
E' proprio Giovanni a chiamarmi venerdì sera:
"Ciao! allora domani si và? a che ora ci troviamo? Và bene alle sei?" Non è che proprio vada bene, comunque dopo una breve contrattazione si decide per le sei e un quarto.
Il mattino dopo la sveglia suona poco prima delle sei, e avendo già preparato tutto, alle sei e un quarto sono in piazza. Renzo arrivo pochi attimi dopo e mentre aspettiamo Enrico e Giovanni andiamo a bere un caffè. E proprio mentre ci incamminiamo ecco che suona il cellulare di Renzo: Giovanni è rimasto addormentato! Cambio veloce di programma e ci si ritrova al casello di Amaro.
Anche al casello arriviamo prima io e Renzo e poco dopo il faccione sorridente di Giovanni sbuca dalla sua macchina, veloce trsbordo di materiale e via verso Cima Sappada.
Lungo la strada del Canale di Gorto la guida di Giovanni tradisce le influenze sudamericane dell'ultimo periodo, se Felipe Massa avesse guidato così ora sarebbe campione del mondo!
I tornanti della strada delle sorgenti del Piave svanicono sotto le ruote e con lo stomaco leggermente sconquassato atteriamo al parcheggio alle falde del Peralba.
e con quel tempo li volevate andare a arrampicare???
RispondiEliminaio mi giravo dall'altra parte
cero che ke l'alpinauta sembra ben matto. ma anche in buona compagnia di matti. con quel tempo anche andare a rimpinare! ma mogli e fidanzate non dicono niente???
RispondiEliminaah ah ha