Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

sabato 23 aprile 2016

Direzione Costa Seguerie

Sabato mattina parcheggiamo l'auto a Villanova di Chiusaforte, proprio davanti alla scalinata che sale alla ciclabile. Cerchiamo e per fortuna non ci mettiamo molto, ad individuare la scritta sbiadita "Pulize" sul muretto della ciclabile! Facciamo un po' di acrobazie per saltarci sopra e incamminarci tra il groviglio di erba e roccette, ma quella che sulla cartina è una "traccia nera" si rivela essere ben battuta poco più in là, incrocia in alto il sentiero 425, e ci porta, dopo aver traversato alto sotto le pareti del Belepeit, agli stavoli Polizza.

giovedì 7 aprile 2016

Avventurando sul Chila

Meno male che doveva essere un piano B tranquillo!
Dopo aver visto alcuni canali ancora innevati sul Gran Monte e temendo che il sentiero passi proprio per uno di essi, arrivate a Lusevera abbandoniamo il piano A e proseguiamo verso il Passo Tanamea e l'abitato di Uccea. Il piano B prevede un giro più "soft" del precedente: la salita al monte Chila ci risparmierà un po' di dislivello ma il panorama sarà lo stesso molto bello.
Imboccata la strada che da Uccea porta a Sella Carnizza, parcheggiamo l'auto vicino alla partenza del sentiero 732.


sabato 2 aprile 2016

Verso il Clap Forat

L'aria del mattino scende fresca dall'alta Val Dogna, mentre il paese ancora sonnecchia all'ombra delle creste, saliamo, nel bosco di querce. Il sentiero che ci porta alle case di Pupin, un piccolo balcone sul Canal del Ferro, al cospetto delle pareti del Cimone e del Montasio da una parte, e del Zuc del Bor dall'altra.