Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

domenica 17 ottobre 2010

Gli esami non finiscono mai

Gli esami non finiscono mai, specie se si decide di rimettersi in gioco di tanto in tanto. Quest'anno, un pò per soddisfazione personale, un pò di più per spirito di gruppo e per quel progetto comune di creare una scuola di alpinismo in seno al Gruppo Orsi e al Cai Codroipo mi sono iscritto alla selezioni per istruttore di alpinismo organizzato dalla Commissione Biveneta Scuole del Cai.
Dopo una bella stagione invernale, densa  soddisfazione, l'estate mi coglieva disinteressato al verticale, e la arrampicate sono state poche. Preferivo le escursioni con l'Alpinfamily. Qualche spunto di rilevo c'è stato, ma la voglia di roccia quest'anno davvero non c'era, il pensiero andava già all'inverno e il presente aveva Gabriele piacevolmente sulle spalle lungo i sentieri di montagna, ma intanto la fine di settembre si avvicinava.
Finché sotto una pioggia incessante da Codroipo arrivo a Caprile. Tante facce sconosciute, e in mezzo a loro Moreno e Claudia, e Said e Michele, i miei due compagni d'avventura. Viene metà mattina e dopo un inizio in "aula" si parte con la Carolina di Michele verso Passo Fedaia, dove ci accolgono 40 centimetri di neve. MMMMhh!
Saliamo al Pian dei Fiacconi mentre un'insperata finestra di azzurro si apre sopra di noi e ci regala una magnifica visione invernale delle Dolomiti!
Siamo dispari e quindi con Michele e Said ci accordiamo per fare la cordata da tre: al momento di legarci però... pari! Mi guardo in giro scrutando nel gruppo il mio compagno di salite: oggi mi legherò con Fausto. All'inizio mille pensieri. Chissà che tipo è, mi sarà d'aiuto, da quanto va in montagna. Poi il ghiaccio si rompe, non quello su cui camminiamo, e via la giornata passa veloce, tra manovre, interrogazioni, nodi e quant'altro!
Michele e Said se la sbrigano egregiamente e alle 16 dopo una giornata intensa si scende. Soddisfatti. Alla fine i timori di legarsi con uno sconosciuto si sono dissolti e al loro posto si è materializzato il piacere di confrontarsi con un ambiente che non è il solito, con esperienze maturate diversamente.

martedì 12 ottobre 2010

Un fine settimana tutto al femminile

E' sabato pomeriggio, uno sguardo ai pesanti zaini dei tre giovani ragazzi al parcheggio di Portis e la nostra idea di un fine settimana tra donne al ricovero Bellina svanisce in un attimo! Certo non potevamo pretendere di essere sole lassù ma lo speravamo! E va beh.