Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

lunedì 24 maggio 2010

Matajur, un'altra cima per Gabriele

Domenica, dopo aver scartato varie mete, decidiamo di salire il facile Matajur e far conquistare a Gabriele una nuova cima da aggiungere alla sua lista.
La partenza da casa è di quelle da gitanti della domenica e quando arriviamo all'affollato parcheggio del Pelizzo sono le undici e trenta!
Luca si carica l'Alpinfrut in spalla e seguiti da Nicholas partiamo alla volta della chiesetta del Matajur.


Sulla pianura aleggia un po' di foschia ma lontano si distingue bene il mare anche se le nuvole che si sono fatte avanti impediscono ai raggi del sole di  riflettervi. Verso est il monte Nero ci osserva mentre tra gente che sale e che scende ci avviciniamo alla cima.




L'Alpinfrut è gia da un po' che brontola dall'alto del suo trono, frustando a suon di manate  l'Alpinauta che presso la cima decide di concedergli di scendere e raggiungerla con i suoi piedini. Gabriele sgambetta fino in cima tra i sorrisi degli escursionisti che numerosi popolano questa facile e panoramica cima.



La piccola fatica gli mette fame e rifocillato raggiunge il cippo e si fa fotografare con il fratellone. Ancora una bella sgambettata in giro e si riparte alla volta del piccolo rifugio sloveno Dom na Matajur che raggiungiamo poco dopo sotto qualche goccia di pioggia.






Non ci resta che raggiungere di nuovo il punto di partenza e imboccato il sentiero incrociamo due ragazzi che salutiamo: con grande sorpresa ricambiando il saluto ci fanno i complimenti per il sito! Questa è la prima volta che qualcuno ci riconosce e dopo le presentazioni lasciamo Alessandro e Bruno al loro lungo rientro a Stupizza. Raggiunta l'auto non ci resta che il tranquillo ritorno a casa con un esausto Gabriele che dorme felice per la sua ennesima conquista! 

5 commenti:

Giovanni ha detto...

complimenti gabriele, mi sa tanto che darai del filo da torcere al tuo bravo papa'

state bene,

lorenzo ha detto...

ma che fratellone, alpinboy! Sembra la famiglia degli Incredibili
http://it.wikipedia.org/wiki/Gli_Incredibili_-_Una_%22normale%22_famiglia_di_supereroi

Carlo de Ts ha detto...

ecco lo sherpa alpinauta!

frivoloamilano ha detto...

I panorami dal Matajur sono sempre appaganti anche con la foschia.
Al Dom Na Matajure, se non lo avete fatto, val la pena di fermarsi:frico, minestrone, dolce, ce n'è per tutti i gusti...il prezzo?
"a offerta".
Un pretesto per tornarci, per un altro sentiero, e per godere dei panorami in una giornata serena.

ciao ;-)

Antonella ha detto...

il matajur è un classico per i bambini, e con un panorama meraviglioso