Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

martedì 30 luglio 2013

Ferrata Simone al Creton dell'Arco

Enrica si prenota come al solito con largo anticipo e sabato mattina è pronta che mi aspetta alle sei di mattina. Caricati zaini e scarponi partiamo alla volta di Sappada e alle 8:10 siamo in cammino sul sentiero 316 dirette al Passo dell'Arco. 

giovedì 18 luglio 2013

Gross Venediger

Pochi ma buoni per questa uscita di gruppo! Siamo in dodici a partire alla volta di Pragraten, da dove prenderemo la navetta per giungere al rifugio alpino austriaco più antico: la Johannishutte. La nostra pilota è Gisela e picchia forte sul pedale dell'acceleratore!
Arrivati allo spiazzo del rifugio ci prova a sparar la un "twenty euros" per il pass andata e ritorno, ma subito la correggo con un eighteen... ..."ja, ja, ok!".
Ci raccapezziamo un pò e iniziamo la salita verso la Defreggerhaus. Il sentiero sale ripido sulla  vecchia morena, sempre in vista della cima del Venediger. Saliamo sgranati, ognuno col suo passo e i suoi pensieri. Il sole picchia nel primo pomeriggio e per fortuna un leggero alito di vento ci accompagna durante la salita.

lunedì 15 luglio 2013

Ritorno a Mimoias

Luca e Alessandro sono sul Grossvenediger questo fine settimana, così io e Ilaria ci organizziamo per una gitarella soft che vada bene sia al suo stato "panzuto" sia al piccolo Gabriele. 
Così domenica puntiamo verso la Val Pesarina e dopo averla percorsa quasi tutta, parcheggiamo all'imbocco della sterrata con segnavia 203 che in circa 45 minuti ci porterà a quello che ricordo come un bel angolino montano, già visitato nel 2007. 

giovedì 11 luglio 2013

In Germùle

Domenica sgambatina verticale con Raffaele, dopo un pò bisogna rifarsi sotto anche con la roccia. Inizio soft con una classica delle nostre montagne: la parete nordovest della Zermùla.
Con noi ci sono anche Cip e Ciop, che saliranno Meledes, mentre noi andremo sulla via della Slavare.
In tanti anni che arrampico non ho mai salito questa linea, e visto che Raffaele preferisce qualcosa di tranquillo per rompere il ghiaccio , cade giusto a fagiolo.
Alla sommità dei ghiaioni ci dividiamo da Cip&Ciop e attacchiamo la parete sotto la grande placca che dà il nome alla via.
La salita è varia e divertente, le difficoltà contenute: c'è tutto lo spazio per divertirsi.

lunedì 8 luglio 2013

Cuestalta, quando rinunciare non è proprio un male!

"No, no, no!"
La vocina nella mia testa continua a ripetermelo, mentre gambe e cuore vorrebbero tentare!
Non c'è nulla da fare: sono giusto un paio di metri, ma proprio non ci riesco! Diana è già giù in forcella, pronta all'attacco della ferrata per il Cuestalta, quando dico ad Enrica di passare, io mi fermo qui. Un paio di metri di cresta in discesa, dove i pali che sostenevano il cavo sono piegati verso l'esterno e assicurarsi risulta pericoloso e impossibile. Il ricordo di come mi sono bloccata con Luca sul Torkofel mi fa desistere prima di ritrovarmi in quella stessa bruttissima situazione. Enrica non vorrebbe lasciarmi da sola, ma insisto perchè, se riesce a passare l'ostacolo, vada almeno a vedere come si presenta la ferrata. Ci mettiamo d'accordo sui segnali da farci e la osservo, mentre scende piano e raggiunge Diana.


domenica 7 luglio 2013

Galitzenklamm

La prima settimana di luglio siamo tutti in ferie!
I progetti ci sono..le intenzioni non mancano!
Ma perchè non farle "alternative" iniziando tutti con una bella gastroenterite consegnataci come un bel "regalo di fine asilo" da parte di Gabriele?
Di certo il riposo non manca! Forzato, ma indispensabile per recuperare quelle minime forze e tentare di salvare qualche giornata di queste meritate ferie!
E così, mercoledì mattina, partiamo alla volta dell'Austria e di Lienz, dove raggiunto Triestach, parcheggiamo e c'incamminiamo lungo il percorso ciclabile che seguendo lo scorrere delle acque del Drau, ci conduce alla foce del Galitzenbach.