Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

martedì 26 marzo 2019

L'inverno in un soffio

La stagione che amo di più, mi è scivolata addosso senza lasciare graffi, ne sulla pelle , ne nell'anima. Me ne accorgo senza rammarico, con il cuore e gli occhi che già immaginano la roccia che viene accarezzata dalle mani e dalla primavera.
In questi giorni in cui l'inverno muore, la bora gelida da nord mi avvolge mentre esco, quasi un ultimo tentativo di portarmi verso venature bianco azzurre che pian piano si ritirano verso l'alto, inesorabilmente arrese al sole sempre più forte sull'orizzonte.
Un inverno trascorso con esperienze nuove, tentativi finiti in vuote cavalcate e giornate grandi con amici sinceri.
Giornate leggere in cui vedevi germogliare il fiore bianco di una cristallina pazzia  nei compagni di cordata, giornate di grassa gioia mentre vedi gli amici avventurarsi dove meno te lo aspetti, e ti compiaci dei loro errori come esperienza utile a rafforzare la gioia.
Ma nonostante tutto, quest'inverno è volato via in un soffio, leggero.
Il profumo della roccia scaldata dal sole mi ha conquistato già da un po' durante questo inverno camuffato. 
Il desiderio delle mani che stringono le rughe del calcare e della dolomia mi ha pervaso lo spirito inquieto. 
Quell' inquietudine  che in fondo sa che, comunque il tempo scorre veloce, e presto si ripresenterà con quel desiderio di effimero.
Un effimero che saprà riconquistarmi e tormentarmi, quando verrà il momento dei larici dorati.


lunedì 25 marzo 2019

Zisilin, Cripia e Namlen

Sul Zisilin c'ero già stata tanti anni fa e... non mi era piaciuto!
Sarà perché il sentiero del rio Gorgons versava in pessime condizioni, perché la cima era tutta boscosa o perché non avevamo neppure potuto suonare la campana perché sopra c'era un grosso nido di vespe!
Fatto sta che l'avevo messo categoricamente nel dimenticatoio fino a quando, qualche settimana fa,  ne ho rivisto la grande croce dal castello di Cergneu!


mercoledì 6 marzo 2019

Lungo il sentiero naturalistico delle cascate Cukula

Non ricordo come mai non ho scritto un articolo su questo giro, percorso nel giugno 2017.
Forse perché metà delle foto mi erano venute male o mosse; forse perché nello stesso periodo eravamo molto impegnati con corsi e giri più importanti, chi se lo ricorda!
Fatto sta, che una foto postata sul gruppo Facebook degli Amanti della Montagna Friulana me l'ha riportato in mente. 

venerdì 1 marzo 2019

Col di Gai e M. Spiciat: da Molevana a San Giorgio di Travesio

Siamo alla fine di febbraio, c'è il sole, fioriture ovunque e... fa caldo! Tanto caldo!
Partite da Molevana, raggiungiamo il Pontic, ("scoperto" assieme a Gabriele sabato scorso) e lo attraversiamo, buttando uno sguardo giù alle limpide acque del torrente Cosa.