Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

martedì 29 dicembre 2015

Su e giù per le "Palis d'Arint"

Quel cartello, notato durante un uscita al Cjasut dal Sior quattro anni fa, aveva acceso in me la curiosità...
E non solo la mia, a giudicare dai discorsi sui vari forum montani! 
Curiosità appagata prima dall'amica Barbara, poi dall'amico Sottosopra. E' giunto il momento di appagare pure la mia!!!


sabato 26 dicembre 2015

Verzegnis, Sentiero delle Creste

E' l'ultima domenica di un autunno che non vuole morire, che non si arrende all'effimero gelido avanzare dell'inverno, In questi giorni di strenua resistenza a gelo, cedo alla tentazione di una giornata tiepida e salgo, solitario ma non troppo, alla conca di casera Val, per percorrere il Sentiero delle Creste, che Omar e i suoi compagni del Soccorso Alpino hanno voluto dedicare alla memoria di un amico scomparso qualche anno fa, arrampicando i calcari del Peralba.
 

martedì 22 dicembre 2015

Sulla Cresta Cavallo

Sbuca così, mentre evidenzio sulla cartina Tabacco il tracciato della forra della Venzonassa appena percorsa con Luca.
Posta tra la chiesetta di Sant'Antonio Abate e la Cima Somp Selve, sulla dorsale del Plauris, quella piccola quota dal nome accattivante, raggiungibile tramite traccia nera attira l'attenzione sia mia che di Barbara. La mettiamo in lista e mercoledì è l'occasione giusta per soddisfare la nostra curiosità: puntiamo verso Venzone, seguendo la strada che si inoltra nella Valle della Venzonassa, parcheggiando a Borgo Costa, proprio all'inizio del sentiero 705a. 

giovedì 17 dicembre 2015

Sul Cucco, per gli auguri di Natale!

Io e Luca l'avevamo tentato quel giorno di fine marzo...
Non c'eravamo riusciti a causa del ghiaccio a nord...
Quel giorno avevamo dovuto ripiegare sui Lander...
Quel giorno se ne andava un carissimo amico blogger...

Ricordi...


mercoledì 16 dicembre 2015

Su e giù per il Novegno

Non era nei nostri piani ma lo diventa dopo il nostro pernotto a Proveste, località mai sentita prima, così come l'altopiano di Tretto che la ospita. 
Il gentilissimo gestore dell'agriturismo ce lo consiglia vivamente e noi seguiamo il suo suggerimento: con una lunga serie di tornanti (tutta la zona sopra Schio è fatta di tornanti!!) raggiungiamo questo bellissimo balcone panoramico!



lunedì 14 dicembre 2015

Monte Cengio

Il Cengio non è proprio la montagna ideale, visto dalla pianura appare come un anonimo costone roccioso che si erge sul fianco della Val d'Astico. Niente di che. Quasi invisibile.
Ma su quello strapiombo, pure banale al primo sguardo, si può camminare su un'opera dell'ingegno dell'uomo, rimasta a imperitura memoria di una delle più cruente battaglie della prima guerra mondiale.
Lassù, tra il 22 maggio e il 9 giugno la 1^ Armata Italiana comandata da Luigi Cadorna fronteggiò le truppe austroungariche impegnate nella Strafexpedition.
Combattimenti cruenti che finirono in terribili corpo a corpo, non ultimo quello che vide i granatieri avvinghiarsi al nemico e precipitare assieme verso il fondo della Val d'Astico. Episodi tremendi da cui oggi il nome di Salto del Granatiere. 
Di oltre seimila uomini, non si trovò più traccia, dispersi, dilaniati dalla battaglia, rubati alla loro gente.

mercoledì 9 dicembre 2015

Sguardi (salendo al dosso Nadei)

La poca neve scricchiola allegra sotto i passi, ma non disturba il sonno del Vecchio. Il sole non è ancora alto e lui si starà godendo le ultime gocce della notte.

domenica 6 dicembre 2015

A casera Davass... sei anni dopo!

Sei anni fa percorrevo questi sentieri con una pancia che iniziava a farsi vistosa!
Dentro di me un piccolo Gabriele cresceva e scalpitava...


Jof di Chiusaforte

Tanti sono gli itinerari della zona di Chiusaforte che abbiamo percorso quest'anno.
Ma all'appello mancano ancora alcune mete: tra queste, lo Jof di Chiusaforte, "scoperto" per caso tempo fa leggendo l'articolo dell'amico "Sottosopra"!
Lo mettiamo in programma per questo sabato: al "richiamo montano" rispondono Barbara, Enrica, Sara e Raffaella.

giovedì 3 dicembre 2015

Nella forra della Venzonassa

Un mercoledì "nuvoloso".
L'occasione giusta per "tuffarci" in un itinerario decisamente a bassa quota: la forra della Venzonassa ci accoglie "fresca" di nevicata e anche di temperatura!
E ci saprà sorprendere, con il suo percorso in cengia, con le sue acque cristalline, con i suoi silenzi.

mercoledì 25 novembre 2015

Incontri ravvicinati... Las Cenglis

"Mi annoio!"
Alzo mentalmente gli occhi al cielo all'ennesima esternazione di Gabriele: le sterrate proprio non gli vanno giù! Lui ha bisogno di azione, di sentieri, dove la sua attenzione rimane occupata!
Mentre mi riprometto di cancellare dalla sua lista qualsiasi itinerario che preveda sterrate, da dietro l'angolo ecco sbucare qualcosa di bianco e peloso che trotterella verso di noi!
Una pecora? No, non una pecora, ma un ariete!

lunedì 23 novembre 2015

Via Ferrata Ten. Ferrante di Ruffano ....2 !

Avevamo un conto in sospeso con "lei"!
Anzi, il conto in sospeso ce l'avevo io, dato che Luca sarebbe riuscito sicuramente a portare a termine la salita la scorsa volta!
Ma l'umidità della parete, la ripidezza condita da passaggi atletici, la poca forza di braccia, mi avevano messa k.o. poco dopo la partenza!

venerdì 20 novembre 2015

La parete che non c'é

Arrivati in paese, nel grigio e freddo mattino di una domenica di mezzo autunno, le campane battono un rintocco. Uno.
Il segnale?
Da una casa di pietra esce l'Accademico che qui ci ha voluti. Le sue parole si mescolano a quelle del vento e ci giunge solo un "seguitemi!".
Seguiamo la sua auto tra le strette stradine del piccolo paese fino a quando, talmente piccole, si fanno sentieri che si perdono nel fitto del bosco. Per qualche strana magia dell'Accademico il bosco si apre e si chiude al nostro passaggio, offuscandone il ricordo in un vortice di foglie secche.

martedì 17 novembre 2015

Per sentieri selvaggi...Troi da le Seate

"Ivana"
Tutto ebbe inizio con un cartellino non ritirato dalla legittima proprietaria ad una corsa ciclistica. Mauro lo utilizzò per corrervi al suo posto e da allora è diventato il suo soprannome!
Da tempo ci diceva "appena vado in pensione vengo anche io in giro con donnavventura!".
Detto, fatto!

giovedì 12 novembre 2015

Creta di Collina


Negli occhi hanno gli aereoplani
Per volare ad alta quota
Dove si respira l'aria
E la vita non è vuota

martedì 10 novembre 2015

Uno sconosciuto Jof!

Nascoste nei luoghi più remoti, difficilmente accessibili, le cime sconosciute sono uno dei più affascinanti misteri della montagna. Qualche volta chiamano ma nessuno le sente. Messe in ombra da montagne alla moda, famose e frequentate, le neglette aspettano nel buio dell'oblio. Integre, belle, solitarie, balzano da boschi vergini e vegetazione intricata. Mai mano d'uomo ha carezzato la loro pelle. E loro sono là che aspettano. Aspettano che succeda.
(da "I misteri della montagna" di Mauro Corona)

Lo Jof di Avasinis di sicuro non è una montagna sconosciuta, almeno per gli abitanti della zona. Ma per me e Barbara che ne ignoravamo l'esistenza è come se lo fosse! Non è nemmeno solitaria, ne tanto meno inviolata, ma di sicuro passa inosservata se paragonata ai più famosi dirimpettai Cuar, Tre Corni, San Simone, Piciat!


domenica 8 novembre 2015

Val di Mello

Dopo tanti progetti svaniti per mille motivi, finalmente arriviamo a conoscere le pareti ruvide della Val di Mello. Un pò intimoriti dalla nomea della valle, raggiungiamo sul far della sera il paese di San Martino. Il traffico lombardo ci ha messo a dura prova i nervi e cosi arriviamo in paese tirati e affamati. I timori si dissolvono davanti alla cena. Per l'indomani, ormai a pancia piena, non temiamo quasi niente.
La notte passa veloce ed il mattino ci regala una valle fredda e all'ombra. Il sole abbraccia le cime più alte, relegando il fondovalle a una luce glaciale. Fredda.
Andiamo in piazza e prendiamo la navetta che ci porta al parcheggio. 
Una leggera nebbiolina ci stringe in un abbraccio umido e freddo. Le dita si intirizziscono e si rintanano in fondo alle tasche.

domenica 1 novembre 2015

Ritorno al Carega

Pennellate di colore preannunciano l'alba di un'altra bella giornata!
Dopo una bella colazione ci mettiamo in marcia lungo la strada, per andare ad intercettare il sentiero con segnavia 157 che passando per il Passo delle Buse Scure e la sella del Rotolon, ci porta a seguire in panoramica mezzacosta le pendici del monte Obante fino al bivio con il sentiero 158 diretto alla Sella dei Contorni. 

mercoledì 28 ottobre 2015

Ritorno al Sengio Alto

Quattro anni fa percorrevo questi sentieri in solitaria: Luca e gli amici arrampicavano nel gruppo del Fumante mentre io mi avviavo in esplorazione di questi luoghi ancora a me sconosciuti. 
Quattro anni dopo ripercorro il sentiero del Sengio Alto assieme alle entusiaste Silvia e Diana!
Partite di buon mattino, "grazie" alle confuse indicazioni di un navigatore poco aggiornato, uscite a Schio, percorriamo la stradina che attraverso le Valli del Pasubio ci porta a Recoaro Terme e poi, finalmente, al rifugio Campogrosso dove pernotteremo e punto di partenza per le mete di questa due giorni.

sabato 24 ottobre 2015

Vajont, ferrata della Memoria

Scendendo dal Passo di Sant'Osvaldo il nastro d'asfalto grigio si tuffa in un ambiente decisamente invernale. Il Pre de Tegn, ancora immerso nelle ombre è stretto in una morsa di gelo. I fili d'erba tremano nel vento, aspettando un raggio di sole che li riporti alla vita.
La vita quassù è stata difficile, spezzata migliaia di volte e tornata a sbocciare, come i fiori che dominano con i loro colori la morte che quassù è calata d'improvviso, come sempre, inaspettata.
Con questi pensieri mi avvicino con Nadia alla nostra meta: la recente, e un pò discussa, Ferrata della Memoria alla gola del Vajont. Oltrepassato Erto e la diga scendiamo lungo la strada che porta a Longarone, e al secondo tornante imbocchiamo una stradina asfaltata che ci porta al parcheggio.

domenica 18 ottobre 2015

Rallentando... sul Cerantonis

Ogni tanto rallentiamo il passo...
Ce lo impone un imprevisto, un malanno o semplicemente, come oggi, il fatto che ho Gabriele con me.
La meta dev'essere facile, le amiche non si tirano indietro, specie se l'occasione è la scusa buona per scoprire posti non ancora visitati!

lunedì 12 ottobre 2015

Un po' più in là di Garlitais... Plananizza!

Sembra quasi di sentire le loro risate! Le foglie roteano, danzano, volteggiano, come in un valzer, sospinte dal vento, sempre più in alto. 
Ed è proprio per via del vento che oggi abbandoniamo le cime per percorrere questi sentieri poco conosciuti, lasciandoci alle spalle il piccolo borgo di Plagnis e la solitaria località Costamolino, dove solo un cagnolino bisognoso di tante coccole ci accoglie abbaiando e scodinzolando.


giovedì 1 ottobre 2015

Achtung banditen

 Le intenzioni ci avrebbero portati verso Sella Nevea, sulle belle pareti del Bila Pec. Puntando sulla comodità della cabinovia eravamo partiti con una relativa calma, abbandonando le lenzuola quando il sole sorge per i falesisiti ma.... la triste verità! Impianti chiusi.
Sguardi persi in auto. Che si fa adesso? La soluzione è presto trovata. Pal Piccolo.
Achtung Banditen. 
Via aperta da De Rovere & C. nel 1990, la via attraversa in diagonale tutta la parete della Scogliera. Gran bella Via su una parete fantastica.
 

domenica 27 settembre 2015

Un libro per Vildiver

Un déjà vu!
Agosto del 2003.... mi ero fermata nello stesso punto!
Solo che quella volta c'era il cugino Manuel ad andare in avanscoperta, mentre oggi c'è Silvia, che dopo la sua perlustrazione decreta il "non si passa"!
Enrica già da un po' lamenta il suo "non mi piace"e si ferma ad aspettarci poco oltre la galleria. Io, Barbara e Diana guardiamo pensierose il tratto successivo e sinceramente non ci ispira gran che fiducia!
La cengia che unisce le due cime dei Due Pizzi già la prima volta era molto rovinata... i tanti anni passati non l'hanno di sicuro migliorata... anzi!!!
Per fortuna al ricovero Bernardinis abbiamo letto che gli alpini sistemeranno pian pianino tutto il percorso e a noi non rimane che aspettare quelle migliorie, che speriamo permetteranno di ripercorrere questi bellissimi sentieri in sicurezza.
Ma per ora si fa dietrofront!


mercoledì 23 settembre 2015

Pramaggiore

A volte capita di sentirsi dentro a un film
(allora siamo a Casa Vianello)
A volte capita di discutere per poter compiacere qualcuno
(allora facciamo cosa vuoi tu)
A volte i desideri dell'uno coincidono con quelli dell'altra
(allora andiamo sul Pramaggiore)
A volte nessuno dei due ha salito quella montagna
(allora è ancora più bello)
A volte l'avventura la viviamo mano nella mano
(allora siamo sul sentiero giusto) 

venerdì 18 settembre 2015

Leva...tra nuvole e stambecchi

Nubi!
Nubi che avvolgono e nascondono le cime dell'altopiano del Montasio e del dirimpettaio Canin!
Ma anche leggere folate di vento, che a volte le disperdono e aprono meravigliosi scorci sulle pareti del Montasio!

giovedì 17 settembre 2015

Torre Spinotti

La zona del Passo Volaia offre una bella varietà di possibilità di arrampicata, dall'alpinismo classico alle cie sportive e plaisir, come usa dire adesso! Con Robertone saliamo in tranquillità la linea di Rigogolo, via piacevole e lunga.
Quattrocento metri di placche in un ambiente fantastico e imponente.

martedì 8 settembre 2015

L'infinito

"Verso l'infinito..... e oltre!"
Buzz Lightyear

"Papà cos'è l'infinito? "
"E' tutto quello che hai davanti agli occhi, fin laggiù dove non riesci a vedere."
"Ma ci possiamo andare?"
"Certo, basta avere forza e roba da mangiare nello zaino"
"E da bere. Va bene, Andiamo?"
E cosi partiamo verso nuovi orizzonti, verso terre che non conosciamo. Basta poco, basta la mamma ed il papà con se, per essere forti e coraggiosi come Jack Sparrow.
"Capitan Jack Sparrow, se permettete"
L'avventura è davanti ai suoi occhi, i suoi destini cambiano a seconda dei suoi desideri: è lui che la dirige e la porta dove vuole. E' il potere dei bambini:
Per noi non è cosi: portarlo nelle terre alte che amiamo è una vera avventura, il cui l'esito non è scontato. Sappiamo che il nostro andare lo farà crescere, non sappiamo se lo farà innamorare di quello che amiamo.
Le sue scelte saranno i nostri nuovi orizzonti.

Val del Drap

Il cielo è terso. Un azzurro intenso cinge le cime che si propongono da Pian Fontana. La nostra è là, davanti agli occhi, sovrasta il sentiero che sale la Val  di Santa Maria. L'idea è di percorrere la magnifica cresta salita per la prima volta da Brunner e compagni nel lontano 1931. Una via che sa di leggenda.

mercoledì 2 settembre 2015

Pink Zermula

Due anni fa, di ritorno dalla Punta Medatte, osservando la lunga dorsale dello Zermula davanti a noi, pianificammo questa uscita: salire dalla "ferrata amici della montagna" e scendere per l'Alta Via d'Incarojo!
Il tempo passa, altre salite chiedono la precedenza. Poi meteo avverso, impegni vari...
Ma per tutte le cose arriva il momento giusto e dopo averla rimandata molte volte, finalmente ecco anche il suo giorno!


mercoledì 26 agosto 2015

Monte Cadin

Dove andiamo? Decidi tu. Dai su decido sempre io. Facciamo quel che va a te. Va bene, scelgo due mete e decidi tu. Ok, dove andiamo? Decidi!
E allora decido. Andiamo per crode selvatiche. 

lunedì 24 agosto 2015

Osternig....c'è sempre una via più facile

Una cosa che ci piace dell'Austria è la possibilità di salire in quota con l'auto. Non che non ci piaccia la fatica, chi ci conosce lo sa! Ma quando si hanno bambini piccoli, ogni aiuto è benvenuto! Certo, se sono in compagnia di altri loro coetanei vanno... eccome vanno!!! Ma questo la maggior parte delle volte non è possibile... perciò, pur di evitare "lamentele e piagnistei", ogni aiuto "materiale e psicologico" per genitori e figli è ben accetto! Ecco perchè, giovedì mattina, scegliamo la via più facile per salire sull'Osternig e, raggiunto il paesino di Feistritz am der Gail in Austria, saliamo fino a Sella Bistrizza in auto. 

domenica 23 agosto 2015

Umbaltal

Dove finisce la Virgental inizia un'altra valle, nascosta ai più, dalle più famose sorelle che danno accesso ai ghiacci del Gross Venediger.
Superato Pragraten, raggiungiamo il parcheggio di Stroden, porta di accesso alla Umbaltal.

Feldkopf

Dopo la lunga escursione al Dorfer See, una breve e leggerea escursione per recuperare le forze. Saliamo con la cabinovia a Cimaross, lungo la dorsale che unisce il Roten Kogel al Gradotz, e al Grosse Muntanitz.
La lunga cresta si stende da nord a sud, offrendo grandi scorci sul Gran Campanaro.

giovedì 20 agosto 2015

Gola Dabaklamm e Dorfersee

Il volantino l'aveva portato Luca di ritorno dal Grossglockner...
Erano seguite ricerche ed era stata messa in lista "da fare con Gabriele" quando capitavamo in zona!
L'occasione arriva per queste ferie d'agosto e il giorno dopo il nostro arrivo a Kals, raggiungiamo la vicina frazione di Burg, parcheggiamo e partiamo carichi d'energia!


mercoledì 19 agosto 2015

Lontano da tutto

Se penso a un posto lontano, anche dai pensieri, l'idea si fissa là. In fondo ad una lunga vallata, fuori mano, fuori dalle mete turistiche. Solitario e silenzioso. E' il gruppo dei Brentoni. La scorsa domenica era la prima uscita delle vacanze, e volevo avere la mente leggera, niente difficoltà, solo silenzio. Per Carlo la prima via in montagna della stagione e non voleva grandi storie. E cosi le nostre strade si congiungono sul sentiero che sale alla parete sud del Brentoni. Una via facile a caso, Brentonimicon, ma abbastanza lunga da fare un pò di allenamento.

lunedì 17 agosto 2015

In missione sul Malvuerich!

Fa caldo sul Malvuerich oggi!!! Fa caldo dappertutto, ma si spera che in montagna sia sempre più fresco che in pianura! Invece no.... fa caldo ed è pure umido!
Ma oggi io e Barbara siamo "in missione": dobbiamo fare una foto con il numero 70 per l'iniziativa del settantesimo anniversario della fondazione della sottosezione del Cai Artegna "70 cime per 70 anni - the game".

sabato 15 agosto 2015

Cime Tempestose (in tenda in Zoufplan)

Papà mi dai il materassino che devo giocare? Da una innocua richiesta ha origine una avventura! Dopo tante richieste faccio uscire dalla cantina il tanto desiderato materassino. Non da solo però: giusto per farle prendere aria, scende dagli scaffali anche l'amica di tante avventura. "E quella roba li cos'é?" chiede Gabriele incuriosito: una tenda! "E a cosa serve?", a dormirci dentro in montagna spiego,  mentre la monto in terrazzo per farle prendere aria... "Ci dormiamo dentro stasera? Daiiiii" No, stasera no ma la prossima settimana andiamo in montagna al pomeriggio e ci dormiamo dentro: Gioia e giubilo!
Risaliamo nel tardo pomeriggio di martedi, il cielo è terso e soffia un vento fresco da nord. La strada che sale al Pian delle Streghe e da qui allo Zoufplan è un verde deserto di tranquillità. Qualche sobbalzo qua e là, ma alla fine ci siamo. Davanti a noi lo smeraldo dello Zoncolan e del Crosti, e il calcare del Cogliàns e della Chianevate.
Mentre Nadia e Gabriele vanno a curiosare sulla cresta nei pressi del meteoradar dello Zoufplan allestisco il nostro piccolo campo base.

lunedì 10 agosto 2015

Cima Socede - Laghi dei Lasteati - Laghetto del Cengello

Una bella dormita ci voleva dopo la sfacchinata di ieri sul Stellune!
C'è un piano A e un piano B per oggi, ma non vogliamo strafare e decidiamo per qualcosa di "soft" e tranquillo: il piano B prevede di raggiungere la facile cima di Socede e i laghi dei Lasteati. Poi si vedrà...
Dopo una bella colazione, lasciamo l'auto nel parcheggio del rifugio e risaliamo a piedi verso Ponte Conseria, utilizzando il rilassante "sentiero dell'acqua", che costeggia il torrente Maso di Spinello. 

domenica 9 agosto 2015

Stellune!

L'avevamo programmata lo scorso anno, ma poi quel fine settimana pioveva e tutto era saltato.
L'avevamo in programma due settimane fa.... e pioveva!
Ci riproviamo sabato primo agosto... o la va o la spacca!
Il navigatore, ci guida attraverso Conegliano, Belluno, Feltre, Strigno e i dieci chilometri della Val Campelle, dove parcheggiamo presso il Ponte Conseria. 

sabato 1 agosto 2015

Cima dei Pecoli

La scorsa domenica il meteo era piuttosto incerto, tanto che si  era deciso di rimandare l'uscita di gruppo degli Orsi. C'era comunque una domenica da onorare: vie in lista ce n'é fin troppe ma l'incertezza sulle intenzioni del cielo faceva pendere l'ago della bilancia verso una di quelle gite che restano sospese nel mio limbo alpinistico. Qualche cima che se la raggiungi va bene, se inizia a piovere nel frammezzo va bene lo stesso. Si gira i tacchi e via, senza pensieri. di questa categoria fa parte la Cima dei Pecoli.
Di buon ora, ma non troppo, percorriamo la Val Meluzzo fino alla sua testata, per risalire la Val Monfalcon di Forni, con me Raffaele e tanta umidità.

mercoledì 29 luglio 2015

Piccoli giri, grandi soddisfazioni...Anello del Rio Serai

Terrà il tempo?
Chi lo sa! Intanto portiamo Miki a Stolvizza e poi decidiamo!
Lasciato il pargolo di Barbara in buone mani per i prossimi tre giorni, guardiamo in alto: il sole che ci aveva accolte assieme a una buona dose di umidità, è minacciato da nuvoloni scuri provenienti dalla pianura! Scartiamo subito il piano A, sorvoliamo sul piano B e diamo una piccola chance al piano C!

sabato 25 luglio 2015

Presanella

Arriviamo in tarda mattinata a Vermiglio godendoci la frescura della valle. Proseguiamo per Stavel e ci inerpichiamo per la strada militare che porta al parcheggio del forte Pozzi Alti.
Parcheggiamo nel piccolo spiazzo e iniziamo a preparare il materiale per la nostra tre giorni di aggiornamento e salite: gli zaini iniziano a pesare e qualcosa viene lasciato in auto, considerato attrezzatura non necessaria.
Scendiamo brevemente lungo la rotabile e imbocchiamo, sulla destra, il sentiero che sale al rifugio Stavel - Denza.

giovedì 23 luglio 2015

Bombaschgraben

Domenica mi ritrovo sola con Gabriele: Luca è via in Presanella, Nicholas è reduce dalla festa per il ritiro dei diplomi, gli amici impegnati o "non pervenuti".
Fa caldo e non intendo rimanermene chiusa in casa, perciò cerco una meta facile e appagante per me e Gabriele. Dopo vari ripensamenti la scelta cade su un itinerario che da un po' ha catturato la mia attenzione su Facebook: Il parco tematico della grande guerra Bombaschgraben.


sabato 11 luglio 2015

Semide dai Agnei

A volte il cassetto dei sogni si apre all'improvviso e ti costringe a rincorrere con forza un sogno che vuole scappare verso la realtà. A volte il fluire del sogno è cosi impetuoso che neppure il caldo, che dal Flegetonte sale dalla parte più oscura dell'Ade, riesce a fermarlo.
Molti anni fa acquistai il libro edito da Lint sui sentieri montani del Friuli. Sfogliandone le pagine  mi imbattei in una piccola nota che parlava del "leggendario percorso della Semide dei Agnei". Un percorso che sfruttando un sistema di cenge permetteva agli abitanti della Val Dogna di raggiungere i pascoli sugli assolati pendii meridionali del monta Cimone e della Forca della Puartate.
Un percorso perso nell'oblio della memoria e percorso da pochissime persone. Un sogno selvaggio.
Mauro è tra le persone giuste per questa avventura e senza batter ciglio è della partita.

lunedì 6 luglio 2015

Creta dal Cronz

Fa caldo oggi! La meta non è alta, si soffrirà un po': ma siamo "stanche" e con poca voglia di fare dislivello. In nostro aiuto arriverà il percorso in gran parte nel bosco, una leggera brezzolina qua e là, la frescura dei tratti rocciosi in ombra. 


sabato 4 luglio 2015

Goldeck

Scendendo dalla Millstatter Alpe Gabriele sentenziava di avere salito abbastanza cime, ma in vista della grande croce che ci salutava dall'alto, cambia rapidamente idea e decide che alte due da aggiungere al suo curriculum alpino possono starci.
Il Goldeck è il comprensorio sciistico che domina da sud la cittadina di Spittal, e vi si accede con una funivia o, in auto, lungo la Goldeck Panoramastrasse, come abbiamo fatto noi.
La strada si snoda lungo fitti boschi fino a sbucare sui pascoli in quota, dove prende senso il nome di strada panoramica. Lasciata l'auto nel grande parcheggio, torniamo indietro lungo il nastro d'asfalto grigio fino ad incontrare il sentiero che sale alla cima del Martennock.

martedì 30 giugno 2015

Una romantica Millstatter Alpe

Tempo di ferie; tempo di nuove esplorazioni in Carinzia... sempre che il "tempo" ci dia una mano!
Dopo la precedente giornata uggiosa, passata alla ricerca di un po' di sole, tra cascate e diga nella Malta Tal (giusto per rimanere in tema "umido"), finalmente il meteo sembra volgere al bello!
Lasciato il nostro hotel, puntiamo verso Millstatt, sull'omonimo lago e iniziamo a salire verso quella che sarà la nostra meta odierna: la Millstatter Alpe.


lunedì 22 giugno 2015

Stretto di Gote

Il mattino è cupo. Sbuffi grigi salgono dal bosco e ci vengono incontro mentre imbocchiamo la strada che sale in Val Cimoliana. Il ragazzo alla sbarra è intabarrato e fuma una sigaretta, sembra una sentinella a guardia del nulla.
Continuiamo lungo la stretta valle, le cime sono sotto una coltre di nuvole, al Pian Fontana il vecchio Nile ci guarda dall'alto e strizza l'occhio "Dove andate con sto tempo, presto verrà a piovere!"
Non perdiamo tempo a discutere e andiamo avanti. Superando il Ponte Gote lo sguardo sale verso l'alto, andiamo poco avanti e parcheggiamo.

domenica 14 giugno 2015

Jukbichl

Nuvoloni grigi coprono le cime attorno a Timau: solo il Gampspitz se la ride oggi!
Reduci da una cena degustazione, pensavamo di approfittare del fatto che abbiamo dormito qui, per fare una salita su una cima nei paraggi! Niente da fare, urge un veloce piano B!
Dopo una bella colazione, partiamo verso il Passo di Monte Croce e andiamo a dare un occhiata nella "ridente" Austria: a Mauthen splende il sole! Le Carniche bloccano i nuvoloni oltreconfine e noi ne approfittiamo per salire una delle tante cime austriache della mia lista: il Jukbichl, la prima cima della catena delle Gailtaler Alpen.