Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

giovedì 20 agosto 2015

Gola Dabaklamm e Dorfersee

Il volantino l'aveva portato Luca di ritorno dal Grossglockner...
Erano seguite ricerche ed era stata messa in lista "da fare con Gabriele" quando capitavamo in zona!
L'occasione arriva per queste ferie d'agosto e il giorno dopo il nostro arrivo a Kals, raggiungiamo la vicina frazione di Burg, parcheggiamo e partiamo carichi d'energia!


Ci servirà, dato che i tabelloni preannunciano una bella "scarpinata" di ben cinque chilometri per raggiungere la Kalser Tauerhaus e di altri tre per arrivare al bucolico laghetto Dorfer!
Il dislivello è contenuto, ma la strada è lunga.... ce ne accorgeremo come al solito al ritorno... quando i piedi brontoleranno per la lunga camminata su sterrato!
Ma la giornata è bella, le acque del Tauern bach scorrono impetuose sotto di noi, mentre percorriamo la Dabaklamm, attraverso l'ardita mulattiera intagliata nella roccia! 









E quando la vallata da stretta ritorna ampia, davanti a noi appare la lunga e bucolica Dorfertal, chiamata anche "valle delle malghe"!


E pensare che tutto questo doveva essere sommerso da un lago artificiale!!!! Per fortuna il progetto è fallito, grazie alla forte opposizione di alcuni residenti della vallata!
Passo dopo passo, sosta dopo sosta, oltrepassiamo la Maireben alm, la Berger alm, la Schoneben alm, la Tinkeneben alm, la Rumesoieben alm, la Fruschnitzeben alm, ed infine, dopo l'ennesima curva, arriviamo alla Kalser Tauernhaus, dove ci fermiamo per una sosta "recupera forze!".


Gabriele armeggia con una escavatrice "artigianale" nella sabbia mentre io e Luca beviamo qualcosa ai tavoli esterni. Si sta bene, non c'è il traffico di gente che si trova in Dolomiti, l'Austria ci piace per questo!


Riprese le forze, dato che non è ancora ora di pranzo, puntiamo al Dorfer see: oltrepassata la vicina Boheimeben alm e seguita per un tratto la strada oltre il rifugio, ci inoltriamo con il sentiero 711 in un bellissimo bosco di cimbri. Il sentiero, fatto di pietre appiattite, costeggia e poi attraversa su un ardito ponticello, il See bach, tra massi e larici, salendo di quota, inoltrandosi sempre di più nella vallata. 








E dopo un ora finalmente eccolo là, il Dorfer see e, in una piccola cassetta di legno attaccata ad una roccia, c'è pure il timbro!!!



Il laghetto è davvero posto in un ambiente bucolico: le cime che lo circondano si riflettono nelle sue limpide acque, basse vicino a riva..... tanto che l'Alpinfrut vuole entrarci e sguazzarci dentro, nonostante sia bella fresca!!! C'è anche chi, tra i presenti, si è portato dietro il costume e azzarda pure dei tuffi!!! I loro gridolini la dicono lunga sulla temperatura dell'acqua!!! Mangiamo su delle rocce, cercando sassolini colorati, godendoci il sole e il silenzio! 



E alla fine non resta che il lungo rientro.... facendo tappa di nuovo alla Kalser Tauernhaus per birra e dolce, poi alla Berger alm per il parco giochi di legno, poi su qualsiasi panchina che ci si pari davanti! 


Per fortuna l'ardita cengia della Debaklamm "rianima" l'entusiasmo di tutti! E poi non rimarrà altro che raggiungere il parcheggio e ritornare al nostro albergo! I piedi ringrazieranno!!!

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