Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

sabato 12 febbraio 2011

Maltatal: la valle delle cascate

Lo scorso fine settimana uscita in gruppo in una delle vallate più belle delle Alpi, almeno per quanto riguarda le cascate. Decine di colate ne adornano le pareti e attirano ghiacciatori da ogni parte d'Europa.
Dopo un pò di discussione in sede sull'orario di partenza cediamo alle carenze di sonno di Bepi e Federico e decidiamo di partire alle sette da Codroipo. In meno di tre ore siamo a Malta e puntiamo decisi verso l'alta valle con l'intenzione di salire Strannerbach, una bella salita in ambiente, di circa 500 metri di lunghezza, di difficoltà contenute ma con un rientro non banale.
Davanti a noi ci sono diverse cordate, che per fortuna al terzo tiro deviano per il ramo di sinistra (salendo), ma che riescono a bombardarci per benino per un bel pezzo.



Arrivati ai salti finali aspettiamo tre cordate ceche che scendono in doppia, e poi ci divertiamo anche noi con  tutta la colata a nostra disposizione.

Iniziamo le doppie e arriviamo alla base della parete finale che inizia a calar la luce. Per fortuna nello zaino avevo infilato la frontale, memore delle avventure dello scorso anno. Peccato sia l'unica per tutti e sei, ma comunque riusciamo a scendere senza incidenti.
Dopo un paio di birre, una buona cena e un paio di grappe siamo pronti per il letto (alcuni legnosi nei movimenti... io intanto me la rido).
Il mattino seguente ci accoglie con un caldo alito di fohen: 8 gradi alle 8!
Risaliamo la valle e ci dirigiamo verso una colata poco dopo i primi tornanti: arrivati all'attacco Bepi e Roberto vengono cacciati da una guida austriaca con dei clienti! Ma vaf....

Torniamo sui nostri passi e saliamo fino alla Gmunder Hutte parcheggiando poco prima e inoltrandoci nel bosco lungo una forestale fino a una colata che non  è recensita ma che è pittosto facile. Butta acqua già all'inizio e non è gran chè piacevole. saliamo un paio di tiri e poi decidiamo di scendere: Roberto in retro sul ghiaccio, io per il bosco.. e gli altri si attrezzano una doppia sul ghiaccio bagnato.

Alle auto la temperatura è salita a 12 gradi e la giornata termina qui, anzi no, davanti ad un piatto di speck ed una birra. L'intenzione era quella ma poi arrivano una crema d'aglio, un'altra birra ed una kaiserschmarren! Giusto per finire in bellezza!

6 commenti:

frivoloamilano ha detto...

E una ramponata nel c...alla guida austriaca :D
...ma tutto e bene quel che finisce Kaiserschmarren ;-)

un saluto

frivoloamilano ha detto...

errata corrige: "è" ed "a"

troppo assonnato questa domenica!
ciao

Annarita ha detto...

condivido l'ugurio di frivolo alla guida!

Laura ha detto...

sti crucchi!!! e picozzarli no?
ah ah ahh

Carlo de Ts ha detto...

bella gita girls, che nostalgia per le giulie
ciao!

Carlo a Ts ha detto...

ho sbagliato post!!! hi hi cayo no sta rabiarte! bravi anche voi! e sono d'accordo con laura, dovevate tirarli giu!