Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

martedì 7 aprile 2009

Scampoli d'inverno in Grigna

Poco dopo mezzanotte, appena rientrati nel B&B che ci ospita, squilla il cellulare, è il Cortinovis : " mmh, Luca.. ho visto il bollettino valanghe, dan quattro sotto i duemila metri".
Ok, intanto andiamo a dormire e poi vedremo al risveglio.
Alle 7,20 suona la sveglia e la Grignetta ci saluta dalla finestra, squilla nuovamente il telefono. E' sempre il Cortinovis "mmmh, sono stato male di stomaco.. facciamo che ci si vede ai Resinelli verso le 8,30".
Ok. Intanto facciamo colazione. Non senza pensare alle parole di Daniele la sera prima, a cena: "questo è il posto migliore per mangiare il pesce a Bergamo".
MMMHHM! Lo terrò presente!!

Dopo aver litigato con TomTom, troviamo la strada giusta per Ballabio, la porta d'ingresso ai Piani Resinelli. Saliamo lungo la strada a tornanti assaporando la primavera del bosco, in contrasto con le cime delle Grigne e del Resegone ancora in veste invernale.
Arriviamo alla strada che sale al rifugio Porta e aspettiamo Daniele e Linda.
Prontamente squilla il telefono "Siamo sui tornanti".
Di li a poco ci raggiungono e decidiamo il da farsi. Visto il bollettino meteo e le cornici che si vedono sulla Segantini optiamo per l'integrale alla Sinigaglia. Proseguiamo in auto verso il Pian dell Grigne e superiamo il divieto posto poco dopo il rifugio Sem. Divieto?? Si, si! Si passa! Passan tutti! Vabbe!
Parcheggiamo proprio dove inizia la cresta e ci prepariamo: ramponi, casco, piccozze finiscono nello zaino.
Un salutino all'Alpingirl, che con Linda farà la traversata bassa verso il rifugio Pialeral, e iniziamo a salire per i primi ripidi verdi.
Saliamo velocemente fino alle prime facili roccette, che seguiamo volentieri pur di evitare di sprofondare nella neve pesante. Arrivati all'altezza del primo dei torrioni Magnaghi la neve inizia ad avere la giusta consistenza per essere divertente e non solamente faticosa.
Mano a mano che si sale la vista si apre: al di là del Resegone si vedono le Orobie orientali, mentre oltre il lago di Como mi pare d'indovinare nella foschia il gruppo del Rosa.
La cresta innevata inizia a farsi interessante: tratti rocciosi, passaggi su pendii irti e crestine di neve sottili si alternano regalandoci divertenti funambolismi.
Arriviamo al Saltino, o Passo del Gatto, e spuntiamo sull'esile filo della Bocchetta dei Venti, alla sommità del Canalone Porta, in vista della cima e dello spaziale Bivacco Ferrario.
Passiamo poco sotto la cresta per evitare le cornici sul lato nord e raggiungiamo una cimetta, poco prima del Canale Federazione, caliamo brevemente a sud per puntare decisi verso la cima.
I piani Resinelli si stendono ai piedi della Grigna silenziosi in questo inizio di primavera. In cima non c'è nessuno, solo un piccolo passero che aspetta qualche generosa briciola di pane e prosciutto.
La vista è splendida sul lago e sul Grignone, carico di neve.
La neve inizia a farsi pesante, in cima ci sono 18 gradi!!

Riponiamo le piccozze e inizia a scendere lungo la Cresta Cermenati, che in breve ci porterà al rifugio. Mentre scendiamo incontriamo altri tre escursionisti che salgono affaticati "Com'è la neve?" "Pesante!!". Scrollando il capo proseguono verso la cima, ormai prossima.
Togliamo i ramponi e scendiamo sciando con gli scarponi lungo il pendio. Ad un certo punto la radiolina si fa sentire e Nadia chiede se siamo noi quei due sulla cresta, al nostro cortese assenso risponde con un galante "E allora muovetevi, che è un pezzo che siamo qui!"
Tagliamo per i prati e per i boschi in direzione del rifugio SEM, dove una birretta è la degna conclusione di questa giornata. Che sian Giulie od Orobie!

7 commenti:

Carlo a Ts ha detto...

wow wow wow
nel geno del maestro, peccato per il tempo eh cayo?
bella crestina

Annarita ha detto...

bel giretto fuori porta.

Roberta Mi ha detto...

EHI! ma sono le mie zone! e non dite niente che venite?
anche se per me la grigna è solo senza neve.

Antonella ha detto...

ma che crestina-ina

Sofia77 ha detto...

ma cos'è quel bussolotto in cima? ce obrobrio

andrea loi ha detto...

Ecco il solito alpinauta, sempre in ritardo, sempre a giocherellare per crestine: Braaavoooo, braaavooo....!!!
Tutta invidia la mia!!!
Però mi permetto un MIO personale giudizio sulla "firma" delle foto: preferivo molto di più come prima nell'angolino, adesso sullo sfondo mi infastidisce un' pò perchè "storpia" alcuni colori e "rovina" i visi delle persone. Detto questo, siete forti come sempre!!!!
Mandi a ducju

la parone di cjase ha detto...

Caro signor Loi..piacere di risentirla di tanto in tanto.
Per la firma foto.. provvederemo a migliorare...ho notato anche io che in alcune foto creano più o meno disturbo...vedremo cosa escogiterà il "paron di cjase" con i suoi programmini.
A risentirla!!
;oD