Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

lunedì 4 maggio 2009

Frecce di maggio

Smog!
Questa parola mi viene in mente mentre assieme a Nik percorro a piedi la stradina di campagna che ci porterà da Rivolto fino alla base delle Frecce Tricolori.
In fila indiana, spingiamo le nostre biciclette, assieme a famigliole con passeggini, coppiette innamorate, moto, corriere e auto, tante auto! Tutte a passo d'uomo, vista l'enorme affluenza per la bella giornata!
Penso all'Alpinauta che ha preferito la montagna... e come biasimarlo!
Ma per una volta tanto, ricambio il favore a Nik che tante volte ci accompagna in montagna di malavoglia, portandolo a vedere le Frecce Tricolori nella loro manifestazione d'apertura stagionale.


La giornata è calda e la sterrata sembra non finire mai. Dopo un paio di chilometri arriviamo finalmente presso i cancelli e, parcheggiate le bici in un posto strategico per il rientro, ci affrettiamo ad entrare. Nik comincia ad elencarmi tutti gli aerei che troviamo sul nostro cammino e ad esigere foto a destra e sinistra! Una vera passione la sua! Da grande farà il pilota, così dice sempre!

Dopo la visita all'hangar dei modellini, non può perdere l'occasione di salire su un vero aereo! E così, via a fare la fila per mettersi ai comandi di un TMK3 Provost! L'aereo è un modello un po' datato, ma l'emozione per Nik è grande lo stesso! Peccato duri solo lo scatto di una foto, vista la lunga fila di bambini che segue!

Una visita allo stand dell'aeronautica ed ecco che il pargolo si dà agli acquisti! Il Dvd del mitico F-104 con annessa rivista delle Frecce Tricolori in omaggio finisce nel mio zainetto a far compagnia a merendine e bottigliette d'acqua!



Nell' attesa di vedere volare gli aerei, gironzoliamo un po' per il verde prato affollato di gente multicolore: una ragazza con tacchi a spillo ci fa alzare gli occhi al cielo! Ma come si veste certa gente?

Lasciamo la calca ad affollare il bordo pista e ci posizioniamo nei pressi della torre di controllo: seduti per terra con le spalle contro le transenne che delimitano la strada interna della base, ci godiamo finalmente le acrobazie del Tornado, del Typhoon e dell' AMX.

A chiudere la manifestazione ci pensano le amate Frecce Tricolori con il loro repertorio di 25 minuti e gli applausi delle migliaia di persone accorse da tutta Italia per vederle.

Siccome raggiungere e fotografare da vicino i piloti risulta essere una "mission impossible" decidiamo per una sana ritirata: sono quasi le 14.00 e noi non abbiamo ancora pranzato!

Ma un' ultima scena attrae il nostro sguardo e quello di molti altri: scatto una foto all' alto fungo di fumo che si erge in lontananza mentre il mio telefonino inizia a squillare! I militari che ci stanno accanto chiedono spiegazioni mentre mia sorella al telefono mi domanda preoccupata se quel botto che ha sentito da casa sua veniva da dove mi trovavo! Quale botto? Con tutto il rumore che c'è qua non l'abbiamo sentito ma visto il fumo si! Rassicurata mia sorella che tutto è ok alla base, il mistero viene svelato dalle radioline dei militari: c'è stata un esplosione alla fabbrica di fuochi d'artificio di Vissandone di Basiliano!
Il traffico in uscita subisce un grosso rallentamento per lasciare passare ambulanze e artificieri e arriviamo a casa che sono le 15.00! Che cotta ragazzi! Neanche in montagna ci si stanca così! Ma Nik è entusiasta e gia si prenota per il prossimo anno!

3 commenti:

Lorenzo ha detto...

Bello spavento, guarda un po' cosa fa il caso aero show ed esplosione.

andrea loi ha detto...

Come già detto niente paura.....tenevo il tutto sotto controllo mentre passeggiavo in spiaggia coi piedini al fresco!!!!
Meno male che ci sono io!!!
HI, hi, hi......
Mandi a ducju

Gunter ha detto...

oh oh oh.. ma guarda che caso!! tu a lignano il 1°... e il due fan la comparsa le mucillagini...
ah ah ah
o era la benedizione cardinalizia per il mese mariano?