Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

giovedì 31 marzo 2011

Tra i silenzi di Casera Valine Alta

L'appuntamento con le girls domenica mattina è per le otto a Dignano. Ilaria arriverà da me alle 7:40 e io guardo come un'ebete l'orologio appeso al muro che segna le 6:20 e mi chiedo a cosa pensavo stanotte alla una quando, ritornati dalla cena con gli amici di MontagneSottosopra,Via Normale e Sui Monti, ho impostato l'ora della sveglia!
Tutto era gia pronto, perchè l'ho messa alle 6:10????? Ed è pure cambiata l'ora!!!!
Urge un doppio caffè per rimanere sveglia e pure un the con biscotti per affrontare la giornata!
Ilaria è puntuale e poco dopo siamo a Dignano dove una sorridente Diana ci aspetta. Si parte alla volta della Val Tramontina dove deviamo per Chievolis e la Val Silisia, arrivando poco dopo alla diga del Lago di Selva. La attraversiamo con timore reverenziale e con lo sguardo che passa da un lato all'altro, dalle verdi acque che riempiono il lago alle precipiti verticalità del cemento armato che le bloccano!


Costeggiando il lago proseguiamo fino alla località Panuch dove parcheggiamo l'auto e ci prepariamo. Il tempo sopra di noi non è il massimo ma almeno non piove come dicevano le previsioni. Ma poco c'importa, la scelta sull'itinerario odierno è stata decisa proprio per questo motivo. Imbocchiamo la strada sterrata che attraverso un bosco di faggi sale fino a casera Valine Alta ma noi ne alterniamo la monotonia utilizzando il sentiero 968 che ci permette di tagliare qualche tornante. 


Ritornate sulla strada iniziamo ad affondare nella neve e più saliamo e più ne pestiamo rimanendo sorprese di trovarne ancora così tanta a questa quota. Le nuvole e il silenzio ci avvolgono e procedendo lungo la strada scorgiamo il tetto della casera solo all'ultimo momento. 





La porta è aperta e ci rintaniamo dentro per pranzare. La casera è davvero carina e ben tenuta e dopo avere curiosato in giro e scattato un po' di foto mangiamo i nostri panini.


Per un attimo il sole si fa largo tra i nuvoloni, ma è solo per poco e nonostante la nebbiolina si sia alzata leggermente non ci permette di vedere l'ambiente che ci circonda, figuriamoci eventuali panorami! Tutt'attorno regna il silenzio, quasi opprimente in questa giornata spettrale.



Soddisfatte comunque per avere visitato anche questa casera, ci rimettiamo in marcia, utilizzando questa volta solo la strada, che ci permette di chiacchierare tranquillamente fino alla macchina.



Le prime piccolissime gocce di pioggia iniziano a cadere mentre ci cambiamo e dopo una sosta presso la diga per qualche foto, possiamo tornare soddisfatte a casa: anche oggi posto nuovo e bella sgranchita di gambe!     

2 commenti:

frivoloamilano ha detto...

Però ancora tanta neve intorno ai 1300!
Toste "girls"... andare sempre eh!

;-) un saluto

Laura ha detto...

bel giretto girls!!! sempre attive e pimpanti!