Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

giovedì 16 novembre 2017

La stella alpina dei Cidulars

Trovare un itinerario adatto a Gabriele non è sempre facile.
E' così, quando Barbara mi racconta di un post visto su Facebook, che parla di una bella stella alpina posta sul belvedere del monte Vas, decidiamo di afferrare l'idea e andare a dare un occhiata di persona.


Saliamo con l'auto fino al piccolo borgo di Uerpa dove parcheggiamo e individuiamo l'inizio del sentiero dei Cidulars proprio dietro un' abitazione accanto ad una piccola ancona.
Una mulattiera sale nel bosco di faggi spogli, le loro foglie soffici sotto i nostri scarponi. Ce ne sono così tante che Gabriele si diverte a tuffarcisi e a nascondersi.








Tabelle ci indicano le varie svolte, anche se ne manchiamo una tra gli alberi e siamo costretti a ravanare un po' per recuperare più in alto la "retta via". La grande stella alpina ci appare poco lontana, proprio all'apice di un pendio erboso. 






Seguiamo la stretta traccia, appena visibile sotto l'erba secca, cercando di non ruzzolare giù e dopo un paio di svolte eccola, la grande scultura della stella alpina affacciata sulla vallata. Accanto un bel tavolo, dove possiamo pranzare ammirando il panorama. 





Lascio Luca e Gabriele per una veloce puntatina alla cima del monte Vas e, salito il ripido pendio proprio dietro al tavolo, raggiungo il boschetto sommitale e percorrendo la dorsale alberata, arrivo alla tabella che ne segnala la vetta. Foto e torno velocemente dai miei ometti che mi aspettano comodi e pazienti al belvedere.







Chi mi conosce, sa che non disdegno affatto croci, madonnine o qualsiasi costruzione che segnali la cima e questa bella stella alpina, nonostante non sia posta sulla vetta è stata una bella novità, piaciuta molto anche al nostro piccolo Gabriele.  

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