Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

mercoledì 8 dicembre 2010

Torre di Padova

Lo scorso fine settimana, in compagnia di Alessia e Alessandro della Scuola di Alpinismo Val Montanaia, ero al Centro Studi Materiali e Tecniche del CAI a Padova, per frequentare il corso per Operatore Materiali e Tecniche.
Prima mattinata lezione in aula: mi sembra di fare un salto di vent'anni in dietro e di ritrovarmi sui banchi del Malignani con il Prof De Stefano, ma per fortuna non è cosi e riapro gli occhi davanti a Cecilia Tebaldi che ci parla delle normative CE e a Federico Bernardin che ci parla della "fisica dell'alpinista".
La mattinata vola via veloce: lezioni "pesanti" affrontate con il vivo interesse dovuto al metter in pratica per diletto i temi affrontati.
Dopo il pranzo il "gruppone" si divide in due: chi passerà il pomeriggio in laboratorio, chi alla Torre. Visto il tempo a dir poco inclemente optiamo con successo per il laboratorio: il pomeriggio si alterna tra lezioni in auletta e prove al Dodero o alle altre macchine di prova. Interessanti le prove di rottura sulle corde, moschettoni e attrezzatura varia. 

giovedì 2 dicembre 2010

Sella Chianzutan

Con Paolo che si diverte a mille a guidare sulla neve arriviamo per primi a Sella Chianzutan. E il premio è quello di aspettare gli altri!!
Intanto che aspettiamo studiamo l'ambiente circostante, con fare professionale, cercando un luogo adatto allo svolgersi della giornata di aggiornamento: dopo un lungo scrutare decidiamo per la pista da sci! Che occhio!!!
Aspettiamo gli altri e ci organizziamo per la giornata. Risaliamo quasi per intero la pista e iniziamo la lezione: dirigo io con il supporto di Roberto e Fabrizio.
Si parte con la progressione, per passare poi alla cordata e alle soste. Visto le condizioni le soste le facciamo con corpi morti, bastoncini e piccozze. Ed è interessante veder come un bastoncino "tenga" su pochi centimetri di neve. 


Mentre noi parliamo la neve, da timida fiocchettata si fa spavalda tormenta e torniamo in Sella!

domenica 21 novembre 2010

Chiaulis: dry umido

"Solo noi? Gli altri?" "Letargo?" Sotto un cielo che dà qualche speranza parto assieme a Roberto alla volta di Chiaulis per una giornata di roccia e piccozze. Dopo un fine settimana ad Arco facciamo uscire dal letargo le piccozze e, fintanto che ghiaccio non c'è, facciamo mordere loro  un pò di conglomerato.
Lasciata l'auto nei pressi del Municipio di Verzegnis, ci prepariamo e imbocchiamo la stradina che, in discesa porta alla falesia di drytooling attrezzata dagli amici delle Guide Inmont.
Il cielo si rannuvola ma non piove, l'unica acqua viene dallo sgocciolare degli alberi.
Iniziamo a salire le varie vie attrezzate in successione e il corpo reagisce bene a quello sforzo un pò diverso. I bicipiti e gli avambracci sembrano esplodere e le mani sembrano ribellarsi al comando di stringere gli attrezzi dopo un pò.

Acomizza, tra nuvole, sole e neve

Sabato mattina mi trovo con Ilaria e Diana a Gemona e dopo il caffè del risveglio e decisa la meta odierna, puntiamo l'auto verso Camporosso in Valcanale. Il meteo lo danno meglio sul Tarvisiano e speriamo in qualche sprazzo di sole tra le tante nuvole che coprono il cielo odierno.