Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

domenica 21 novembre 2010

Acomizza, tra nuvole, sole e neve

Sabato mattina mi trovo con Ilaria e Diana a Gemona e dopo il caffè del risveglio e decisa la meta odierna, puntiamo l'auto verso Camporosso in Valcanale. Il meteo lo danno meglio sul Tarvisiano e speriamo in qualche sprazzo di sole tra le tante nuvole che coprono il cielo odierno.

Parcheggiata l'auto di Ilaria e indossati gli zaini con ciaspole e ramponi....non si sa mai....imbocchiamo la ripida stradina con segnavia 508 che salendo nel bosco umido di pioggia con pendenza costante ci porta in un ora e trenta a raggiungere la Capanna Cima Muli.
Finalmente un po' di panorama e sole, anche se le nuvole gareggiano a coprirci la bella visuale che sicuramente si gode da questo piccolo balcone. Davanti a noi appare e scompare il monte Lussari con le sue piste innevate e per un po' ci riposiamo qui godendoci la vista e i giochi del cielo.
Visto che il tempo tiene, decidiamo di continuare e tentare la salita del monte Acomizza. Ci inoltriamo di nuovo nel bosco che, abbandonati i colori autunnali, si veste d'inverno accogliendoci in un bianco candore! Le fronde degli alberi sono cariche di neve e il silenzio è rotto solo dai nostri passi e dalle nostre espressioni di meraviglia.
Siamo quasi arrivati al pianoro della casera Acomizza che incrociamo di nuovo una coppia di ragazzi con cagnolini al seguito che ci aveva sorpassate alla partenza: "troppo vento lassù, torniamo indietro" ci dicono. Proseguiamo e raggiunta la stalla della casera in effetti il vento si fa sentire, ma non ci ferma. Indossati giubbotti, guanti e berretti, affrontiamo stoicamente la "dura" salita verso il nostro Everest odierno e alle 13 ne tocchiamo la vetta felici di questa ennesima conquista!
Peccato per i grossi nuvoloni che avvolgendoci a volte ci precludono la bella visuale che da qui si dovrebbe godere. Scattate un paio di foto e la classica con la croce, ci rimettiamo in marcia aggirando completamente il monte e attraverso un bosco immacolato di candida neve, battendo la traccia raggiungiamo la casera Acomizza dove la vista, sotto la coltre di nuvole, si apre anche verso l'Austria.
Ilaria e Diana si fermano qui per pranzare mentre io mi metto alla ricerca della webcam le cui immagini molte volte ho visto su internet. La trovo dopo un po' e mi ci piazzo davanti nella speranza che l'Alpinauta da casa possa vedermi, ma contattato al telefono mi dice che il prossimo "scatto" sarà tra venti minuti e che in quello attuale non ci sono. Lascio perdere l'impresa e raggiungo le altre e dopo un veloce spuntino, infilo un pacchetto di biscotti nel taschino del giubbotto e ripartiamo, destinazione Sella Bartolo.
Tralasciamo il sentiero coperto dalla neve e optiamo per la più facile e sicura sterrata e dopo un paio di chilometri troviamo un indicazione per il monte Capin. Decidiamo di seguirla e poco dopo sbuchiamo sulla Sella Bartolo. Approfittando di una pausa estraggo i biscotti e me li mangiucchio e forse qui faccio l'errore di dimenticare la cerniera del giubbotto aperta dove ahimè avevo anche messo le chiavi della mia auto!!! Riprendiamo il lungo cammino che attraverso la bellissima Val Bartolo ci riporterà a Camporosso, rifiutando pure un gentile passaggio offertoci da una coppia del posto.
Il sole è tramontato per quando arriviamo a Camporosso e attraversiamo le vie del paese illuminato dai lampioni fino alla stradina che risale al parcheggio che percorriamo al buio. Arriviamo alle auto che sono le diciassette e quindici e personalmente ho i piedi k.o.! Anche oggi un mega giro veramente bello e in ottima compagnia! Peccato per la brutta sorpresa all' arrivo a Gemona....niente chiavi della mia auto!!!! Per fortuna c'è Ilaria che nonostante arriverà brutalmente in ritardo ad una cena si offre di riportarmi a casa!
Gli amici veri si riconoscono nel momento del bisogno!!!   

5 commenti:

Laura ha detto...

cavoli bel giretto girls!

Piero ha detto...

e brave le girls! bel giretto, soprattutto con la neve

Annarita ha detto...

che belle foto ha fatto, belle luci

frivoloamilano ha detto...

Nella foto di vetta siete proprio come tre professioniste della montagna. Non sfigurereste sull' "Everest". :-)

ciao ciao

Carlo de Ts ha detto...

uh superfemene super giretto eh? io lo faccio ogni estate con puntatina all osternig alm!! w il pivo!
eh eh
mandi