Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

domenica 16 gennaio 2011

Col Cornier, sopra un mare di nuvole

Lo spettacolo è così emozionante che mi salgono le lacrime agli occhi!
Seduta sul guardrail mi godo quell'immenso mare di nuvole che, sotto di me, ribolle e turbina come onde che s'infrangono sulle rocce.



Il sole splende alto nel cielo, caldo per questa stagione, mentre aspetto l'arrivo di Laura e Vinicio presso i ripetitori di Pinacavallo. Finalmente, dopo tanti divertenti messaggi scambiati su MontagnaForum, li conosco di persona!
E alla fine eccoli li, dopo averli visti tante volte in foto, in carne e ossa. Abbracci e strette di mano e partiamo, raggiungendo Piancavallo: la nostra meta odierna è il Col Cornier, cimetta panoramica da molto nella mia lista. La partenza è un po' incerta, ma poco dopo troviamo i segnavia giallo-blu che ci guidano nella faggeta e li seguiamo, cercandoli tra gli alberi e le rocce, passando accanto ad una pista di sci e poi di nuovo all'interno del bosco che ricopre le pendici del monte Sauc.


Il terreno alterna tratti di neve ghiacciata a tratti puliti ma ricoperti di foglie e dopo un ruzzolone di Vinicio decidiamo di calzare i ramponi. Altre due ragazze ci precedono nella ricerca dei segnavia e dopo essere sbucati su un pendio erboso li perdiamo completamente. Decidiamo di risalirlo a vista mettendo a dura prova il caro Vinicio che, reduce di una doppia cura di antibiotici, non è nella forma migliore, tanto che, quando arrivati in cima al pendio ritroviamo il sentiero, si siede su un masso a "recuperare" un po' di forze. Dietro a noi il mare di nuvole ricopre la valle Artugna e ci fermiamo volentieri a gustarci il panorama.


Un sorso di the "pinacolada" e ripartiamo raggiungendo poco dopo la sella del Sauc dove dietro agli alberi si intravede la cima del Col Cornier. Risaliamo il sentiero con splendide vedute sulle Prealpi, Alpi Carniche e Giulie le cui cime sbucano dalla coltre di nebbia che ricopre la pianura friulana.


Usciti dalla boscaglia percorriamo con un ampio giro e diversi saliscendi, tutta la cresta arrivando a una panoramica antecima: dietro a noi si estende il Cansiglio, la vallata Bellunese ricoperta di nuvole e tutte le cime che ci circondano, tra cui il Pelmo "Caregon" dalla forma inconfondibile. Davanti a noi la cima, con la particolare croce di vetta, che raggiungiamo assieme alle altre due ragazze.


Firmato il libro di vetta e scattate un bel po' di foto, ci sediamo e pranziamo chiacchierando e scherzando. Una fresca brezzolina c'invita alla fine a far rientro e ritornati alla sella, prendiamo un sentiero che ripidamente ci riporta al comprensorio di Piancavallo, depositandoci direttamente....su una pista da sci!!! Mmh, che fare? La stazione della seggiovia parte proprio sotto di noi e con l'intenzione di chiedere consiglio al manovratore su come scendere senza dare fastidio, la raggiungiamo. Tra le imprecazioni che non ci lasciano neanche aprire bocca e minacce di multe il ragazzo ci manda via malamente e non ci resta che "arrangiarci". Stando sul margine e passando dietro la rete rossa di protezione scendiamo fino alla fine delle piste dove da un piccolo rifugio un dj spara musica anni '80 a tutto volume! Vinicio s'improvvisa ballerino e scende l'ultimo tratto di pista danzando, piroettando e facendo roteare i bastoncini come una perfetta majorette. Dopo una Coca-Cola ricostituente guardando attempati e disperati avventori strusciarsi addosso alla ragazza immagine fuggiamo via da tutto quel trambusto e, recuperate le auto, scendiamo alcuni tornanti e ci fermiamo a immortalare la luna che spunta in cielo e il sole che tramonta sopra la coltre di nuvole, chiudendo egregiamente questa bella giornata all'insegna di una nuova e bella amicizia. 


5 commenti:

Anonimo ha detto...

Giornata estremamente divertente... ora attendo con ansia il filmato del provetto ballerino:-))))

Laura

lorenzo ha detto...

ho visto questi due sottoposti alle "cure" del buon Bruno sul Krn, non pensavo si facessero rivedere dalle nostre parti così presto :-)
Bello il mare di nuvole, speriamo in nuova neve, Ciao.

Antonella ha detto...

che bella giornata! il mare di nuvole (o nebbia) ha sempre il suo fascino speciale!

frivoloamilano ha detto...

Giornata splendida e bellissime foto. Vedo che sei riuscita ad ottenere il sole a stella! C'è una tecnica, ci vuole fortuna, o una reflex con filtro cross screen...?

ciao e saluti a tutta la famiglia ;-)

Nadia l'Alpingirl ha detto...

@Lorenzo:in effetti si ricordavano bene l'uscita con Bruno....ho ridimensionato un po' la cosa con questa uscita...ora sono più fiduciosi ;o)

@Frivolo:il sole a stella?...solo fortuna...non sapevo di tecniche per ottenere questo effetto...ho puntato e scattato. ;o)))