Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

martedì 4 gennaio 2011

Nelle terre di Curiedi

Dopo avere inaugurato l'anno con l'uscita alle Casere Cregnedul, domenica mattina decidiamo per un'altra uscita a portata di bebè e perchè no, all'insegna della scoperta di nuovi angoli non ancora visitati. Molte volte, arrivando a Tolmezzo, avevo notato quei verdi panettoni che s'innalzano proprio dietro alla cittadina e mi ero ripromessa un giorno di andare ad esplorare quei facili cimotti che sicuramente godevano di un bel panorama. Poi un giorno Luca arriva con un piccolo libricino stampato da un agriturismo della zona con indicate le varie gite che si possono fare e così, con tutta la calma dei giorni post-veglione, alle 10:30 ci lasciamo casuccia e cieli coperti alle spalle e partiamo alla volta di Fusea e dell'altopiano di Curiedi. Arrivati a Tolmezzo, il sole splende e, dopo un paio d'incertezze (abbiamo sbagliato cartina!), imbocchiamo la strada giusta e percorriamo la stretta stradina che ci porta prima al piccolo e bel borgo di Fusea e poi a sella Duron (ma al momento non lo sappiamo!), dove pensiamo di trovare l'agriturismo del libretto ma di cui non troviamo traccia. E' davvero incredibile il posto che ci circonda: non ci eravamo mai accorti del verde e panoramico altopiano che c'è quassù, pieno di facili giretti e belle viste sui monti Amariana, Sernio e Verzegnis, nonchè sulla conca Tolmezzina.


Parcheggiata l'auto nei pressi di una malga, carichiamo Gabriele nello zaino e iniziamo a risalire a vista l'erboso cimotto alle nostre spalle e di cui scopriamo il nome da una signora che sta scendendo, che ci ragguaglia sulle varie destinazioni che possiamo intraprendere una volta raggiunta la cima.



La salutiamo e continuiamo la salita e poco dopo tocchiamo la cima del monte Duron. Peccato per la cappa di nuvole che aleggia sulla pianura e la foschia su Tolmezzo, ma il panorama è proprio bello!



Come consigliatoci dalla signora, scendiamo dall'altra parte e iniziamo la risalita del monte Cuar e dopo l'incontro con un gruppo di caprette i cui campanacci attirano l'interesse di Gabriele, raggiungiamo anche questa cima dove la vista si fa ancora più ampia verso sud.





La cima vera e propria è in mezzo alla boscaglia e prima di fermarci per il pranzo ci scattiamo una foto. Troviamo uno spiazzo libero dagli alberi e ci godiamo il sole che va e viene tra nuvole che creano bei contrasti sulla vallata sottostante, mentre un affamato Alpinfrut si riempie la pancetta con grissini e formaggini.



Ancora un po' di relax e poi ci rimettiamo in marcia, entrando in un fitto bosco dove il silenzio regna sovrano e la luce filtra a malapena creando un atmosfera magica rotta solo da alcune imprecazioni dovute ai quasi ruzzoloni per il fondo ghiacciato del bosco. Sbuchiamo alla fine sulla verde Forchie Navantes che offre bellissime vedute sul monte Dauda e imboccata la stretta stradina asfaltata che passa sotto le pendici del monte Cuar e del monte Duron, scavalcando alcune piccole valanghe, facciamo rientro a sella Duron, dove un tintinnio di campanelli annuncia il ritorno anche delle caprette incontrate sul monte Cuar.






Il sole sta tramontando ed è ora di fare rientro per tutti e così, dopo un saluto alle caprette dirette alla vicina malga e uno sguardo alle cime che ci circondano, risaliamo in auto e facciamo ritorno a casa soddisfatti della nuova scoperta.        

5 commenti:

Carlo de Ts ha detto...

ma che bel giretto ragazzi. buon anno a voi furlani
mandi

Laura ha detto...

ma questo bimbo lo viziate!!! troppe belle gite!
ciao!

Piero ha detto...

è proprio vero che casa nostra la conosciamo poco. in 50 anni mai salito a Fusea e dintorni!
mandi
e buon proseguimento

Antonella ha detto...

che bella gita ragazzi! io le hi sempre viste quelle cimotte ma non ci ho mai pensato come mete di escursioni! grazie èer la dritta

Nadia l'Alpingirl ha detto...

Grazie ragazzi...buon anno pieno di montagne anche a voi tutti!!
@Antonella: è proprio un bel posticino....aggiungi alla lista! ;o)