Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

mercoledì 24 agosto 2011

Goiselemandl

Prima tappa delle ferie di quest'anno, il Goselemandl "sbuca" fuori quasi per caso, durante la salita ai laghetti di Neualplseen, sopra Lienz, la nostra iniziale meta. 
Raggiunta la graziosa cittadina austriaca, saliamo in auto dalla località Thurn alla località Zettersfeld con strada a pedaggio: qui si può arrivare anche in ovovia direttamente da Lienz ma siccome in questi giorni utilizzeremo molto gli impianti di risalita, decidiamo di risparmiare un po' e prendere solo la seggiovia che dal parcheggio ci porterà alla stazione alpina dello Steinermandl e da li, con facile sentiero, ai laghetti Neualplseen.


Il cielo è azzurro ma un po' di nuvolaglia copre la vetta della cima dello Schleinitz, posto sopra i laghetti, ma non ce ne preoccupiamo troppo: oggi questa cima non è alla nostra portata con Gabriele in spalla!
Ci avviamo lungo l'ampio sentiero 913 verso lo Schoberkopfl, circondati da prati alpini su cui pascolano mucche con tanti "din don" che attirano l'attenzione di Gabriele.  



Il posto è davvero incantevole e panoramico e la verde cimetta erbosa e appuntita che spicca su tutte le altre collinette ci fa deviare dal nostro percorso iniziale per raggiungere quella croce di vetta che gia da un po' osservavamo: come farsi mancare una nuova cima per Gabriele? La salita è un po' ripida ma di breve durata e alla fine siamo tutti e tre accanto alla croce di vetta! 



Siamo soli quassù e godendoci il panorama, osserviamo che per i laghi ci vuole ancora un po' di cammino: non tanto, ma abbastanza per farci ritardare l'arrivo a Tiso, in Val di Funes, la meta delle nostre ferie di quest'anno! 


Perciò decidiamo di rinunciare e rimandare i laghi ad una prossima volta e, scesi sui prati sottostanti, raggiungiamo una piccola pozza d'acqua dove Gabriele può divertirsi a lanciare sassi e pranziamo.




Ma prima di riprendere la seggiovia una piccola deviazione per la vicina cima dello Steinermandl punteggiata da tanti e architettonici ometti di pietra! Anche un entusiasta Gabriele contribuisce alla costruzione di uno lasciato a metà e dobbiamo strapparlo via da questo nuovo gioco se non vogliamo passare la notte qui!





Ridiscesi al parcheggio e a Lienz, ci aspetta il traffico del "controesodo"e una lunga colonna d'auto che ci farà avanzare a passo di lumaca fino a Dobbiacco!
Arriviamo a Tiso e al nostro albergo che sono le 19:00!!! Cena e doccia!
Domani la Val di Funes ci aspetta! 

2 commenti:

Piero ha detto...

ma che bel posto, e neanche tanto lntano da casa. c'è sulle guide rother?

Nadia l'Alpingirl ha detto...

Si Piero, nella guida del "Tirolo orientale sud", nella descrizione per lo Schleinitz. Tanti bei posticini in questa zona! ;o)