Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

domenica 14 agosto 2011

Johannisberg

Giovedi parto con Stefano alla volta del Parco degli Alti Tauri, per una due giorni sui ghiacci del Pasterzen, il cuore del gruppo del Gran Campanaro.
Il viaggio da casa è tutto sotto un cielo azzurro che neppure i ventinove euro di pedaggio sulla strada del Glockner offuscano.
Su al parcheggio non c'è un gran traffico, ci prepariamo velocemente e imbocchiamo il primo dei tunnel che porta alla Oberwaldehutte, punto d'appoggio per le nostre salite.



Prima di arrivare in rifugio puntiamo una cimetta sulla dorsale del Barenkopf, un facile pendio che non ci impegna tanto, ma che ci offre un gran bel panorama sul Glockner e sulle cime tutt'intorno.

Arriviamo tranquillamente in rifugio e ci sediamo sulla terrazza di fronte al Gross Glockner, che visto da qui ha l'imponenza di una cima himalayana. Il canale Pallavicini attira lo sguardo con la sua linea ardita.
 

Dopo un pò di "polse"  entro in rifugio a vedere se ci tengono a nanna e a cena: dopo un primo approccio "ruspioso" la figlia del gestore mi chiede se siamo soci del CAI, rispondo di si e le dò la tessera.
Guarda la tessera, guarda me, riguarda la tessera, e riguarda me. Scorre le pagine con i bollini e finalmente un sorriso sul suo volto ci toglie dall'impasse: la foto è di quando avevo 12 anni.... ventiquattro primavere fa!
Ci assegna un lager tutto per noi (...) e ci dice che la cena è alle sei e mezza! In punto!
Dopo cena il cielo si tinge di porpora e ci da la buonanotte.




Un mattino velato di nuvole ci sveglia ma non ci mette timore. Partiamo alla volta dello Johannisberg, attraversando le piana dello Pasterzen, segnato da molti crepacci che ci danno qualche pensiero nell'attraversare la massa glaciale, ma in un paio d'ore raggiungiamo la cima, i 3453 metri dello Johannisberg.






2 commenti:

Silenzi d'Alpe ha detto...

Bel giro !!! ... e sopratutto ... avalanche free... sai com'è da queste parti ... Buon Ferragosto e a presto sui ns Blog

frivoloamilano ha detto...

Grazie Luca! Ci fai respirare l'aria frizzante dell'alta quota ;-)