Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

domenica 4 marzo 2012

Monte Ciastelat-Pala Fontana...perchè due è ancor meglio di una!

Era da prima di Natale che non vedevo Ilaria! Da ottobre che non facevamo qualcosa assieme!
Sabato finalmente ci si rivede e mi metto alla ricerca di qualcosa di non troppo lontano e di non troppo lungo, dato che devo essere casa presto per la festa a sorpresa per il settantesimo compleanno della mamma!!!
Con un lungo scambio di mail, fissiamo l'appuntamento a casa mia per le 8:00, destinazione Piancavallo e il monte Ciastelat.
Sabato la giornata si preannuncia calda e salite in auto raggiungiamo Piancavallo e proseguiamo verso Barcis, parcheggiando nei pressi del Pian delle More.
Imboccata la sterrata con segnavia 971, la lasciamo poco dopo per seguire il sentiero che sale nel bosco dove il sole occhieggia tra i rami degli alberi spogli.


Incrociata di nuovo la sterrata, decidiamo di seguirla perchè più comoda del sentiero leggermente innevato e dopo un tempo più lungo del previsto arriviamo a un largo spiazzo dove s'incrociano vari sentieri. Intravediamo tra gli alberi il sentiero 915 di recente apertura e proseguiamo verso la nostra meta, che ci appare ancora lontana, solitaria e circondata da alberi.



Attraversiamo un bel pianoro, dove muretti a secco delimitano il passaggio, alternando tratti innevati a tratti erbosi punteggiati da roccette appuntite e coreografiche, osservando le condizioni della lunga dorsale del Pala Fontana, un'alternativa per il rientro, se non facciamo tardi!




Rientrate nel bosco, intravediamo tra i rami il cupolotto roccioso del Ciastelat, sormontato da una bella croce di vetta, la cui base raggiungiamo poco dopo e sulla cui cima arriviamo dopo aver percorso uno stretto sentiero, per fortuna sgombro dalla neve. 



Salutato un ragazzo che scende e a cui sicuramente abbiamo rovinato la pace con il nostro incessante babare, ci sediamo sulle rocce presso la croce di vetta e la piccola icona con Madonnina e pranziamo sotto i caldi raggi del sole che fin dalla partenza ci ha scaldato a tal punto da rimanere in maniche corte! 




Il panorama sarebbe a dir poco stupendo se una fitta cappa di foschia non ricoprisse tutta la pianura e parzialmente le cime circostanti! Ma il gruppo del Monte Cavallo è li, davanti a noi, bello e imponente, un sogno da realizzare, più avanti nella stagione, speriamo!
In lontananza s'intravede l'inconfondibile forma del Pelmo e accanto a lui, quelle cime appuntite, che però evito di nominare..perchè non sono sicura dei nomi!!!


Ce ne stiamo quassù tranquille...nessun'altro nei paraggi! Questa cima è davvero adatta a chi cerca pace e solitudine! (però non se ci siamo noi nei paraggi!!!)
Sono le 13:00 passate quando ripresa la marcia, scendiamo dal cupolotto del Ciastelat e riprendiamo il segnavia 915 che prosegue verso la Pala Fontana, risalendone lungamente la dorsale, inizialmente tra gli arbusti e poi su verdi, con bella visuale aperta sulla pianura, fino a raggiungerne la vetta, presso il mega ripetitore che evitiamo di guardare e fotografare per non rovinarci il bel panorama che si gode anche da quassù! 









Una foto con la croce anche qui e dopo esserci riposate e ristorate con una succulenta mela, riprendiamo la marcia e in ripida discesa raggiungiamo il punto dove da una parte il sentiero prosegue verso la forcella di Giais percorrendo l'ultimo tratto della dorsale sul filo di cresta, e dall'altra una traccia scende tra gli alberi verso il sottostante pianoro dove sulla neve intravediamo il sentiero 985 proveniente da casera Caseratte. Scegliamo questa opzione e nonostante la traccia scompaia sotto foglie e neve, scendiamo a vista verso il pianoro e poco dopo siamo di nuovo allo spiazzo con i vari sentieri che si incrociano del mattino. Ripercorriamo a ritroso la sterrata e alle 16:15 siamo di nuovo al Pian delle More.
Caffettino ad Aviano e si torna veloci verso casa!
La festa per i 70anni della mamma sarà un successo!
Una bellissima giornata, dall'inizio alla fine!    

3 commenti:

Antonella ha detto...

quella zona del nostro Friuli è meravigliosa

frivoloamilano ha detto...

toh chi si rivede su questo blog...
Bella giornata e bel concatenamento

ciao ;-)

Nadia l'Alpingirl ha detto...

Antonella, anche a me piace moltissimo! E non vedo l'ora di dare un occhiata anche al resto del Gruppo del Cavallo!!!

Flavio...e già...hai visto...ogni tanto ritornano!!! ahahah