Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

mercoledì 13 febbraio 2013

Maltatal

Da qualche anno la valle di Malta, nel gruppo dell'Ankogel è un appuntamento fisso per almeno un fine settimana, ormai è diventata sinonimo di ghiaccio e divertimento.
Partiamo sabato e siamo in sei: Bapi, Max, Stefano, Giovanni, Denis e io.
Il viaggio non è lungo e presto arriviamo nella fredda e glaciale Maltatal. Neve non ce n'è molta, ma ghiaccio si!
La prima giornata la dedichiamo ad una delle prime cascate che si incontrano entrando in valle: Aluhol, cascata con uno sviluppo di 240 metri e difficoltà fino al WI4.
Alla partenza troviamo già un paio di cordate in attesa, ed altrettante sono in parete, e mentre aspettiamo di partire un bel blocco mi centra "vilmente" alla schiena, facendomi vedere le stelle comete! Ma sarà il freddo, sarà la voglia di muoversi il dolore passa in fretta (ma ritornerà.... così gentile da non lasciarmi solo): è arrivato  il momento di darsi da fare con becche e punte.







Scendiamo in doppia e raggiungiamo Stefano e Giovanni che si erano calati dal secondo tiro, ormai sono le tre passate e scendiamo alle auto per raggiungere l'albergo dove ci aspettano orde di muchs in costume di carnevale e assetati di birra e quant'altro di liquido il bar offra!

La banda bassotti e una gentile pulzella costringono in un giro di valzer e di birra me e Denis e solo l'arrivo di Bepi per la cena ci salva!


Domenica mattina da bravi ragazzi si va a messa in Kattedrale! Anche qui c'è un bel viavai, ma non ci si intralcia, basta un pò di pazienza. Il ghiaccio è in buone condizioni nella parte bassa, un pò meno nella parte alta, dove le due cordate che ci precedono fanno cader giù dei bei blocchi al loro passaggio.





La botta del giorno prima alla schiena fa fastidiosamente male e non mi fido a proseguire, gli altri sono concordi e iniziamo a scendere in doppia.
Chissà cosa dirà l'Alpingirl dei lividi della battaglia!

Concludiamo la spedizione con una birra e torniamo a casa con due belle salite e un nuovo compagno di avventure. complimenti a Denis che si è inserito ben bene nel gruppo alla prima uscita!

4 commenti:

Nadia ha detto...

"Chissà cosa dirà l'Alpingirl dei lividi della battaglia!".....che deve insegnare ai blocchi a prendere bene la mira la prossima volta!!! ahahhaha
Sempre detto io che quello sport li è pericoloso!!! a casa con i fruts o con me per monti! scegli! ;)

Luca l'Alpinauta ha detto...

su su, sai che mi servono anche queste cosette!

montagne sottosopra ha detto...

si chiamano "cascate di ghiaccio" perchè ogni tanto cascano? :-D !

Luca l'Alpinauta ha detto...

se vai sotto una cascata d'acqua ti bagli no? lapalissiano! ah ah ah