Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

lunedì 11 febbraio 2013

Ritorno al Rilke

La prima volta che lo percorsi, nel dicembre 2008, Gabriele era nella mia pancia.
Questa volta cammina accanto a me e al suo adorato fratellone!



E sebbene la partenza non sia entusiasmante...l'Alpinfrut parte in quarta e si "capotta" dopo pochi passi sbucciandosi un ginocchio!...il resto del percorso prosegue tranquillo e lento, con il "caldo" sole che riempie il mare di scintillanti riflessi!





Partiti da casa appositamente tardi, pranziamo seduti su una panchina posta su un balcone panoramico lungo il sentiero, godendoci la vista sull'incantevole castello di Duino e osservando le numerose barche che oggi solcano il mare. 





Il sentiero Rilke si snoda lungo la bianca scogliera che collega Sistiana a Duino, alternando tratti panoramici sulla baia a brevi tratti dentro la pineta. 




Una volta arrivati a Duino, oltrepassiamo l'ingresso del castello, nei mesi invernali chiuso, e andiamo a visitare la piccola chiesetta, sorprendentemente riscaldata, dove accendiamo due candeline. Ritornati sui nostri passi, ripercorriamo i due chilometri di sentiero e scendiamo in auto alla sottostante baia, dove Gabriele può sfogarsi e lanciare un bel po' di sassi nel mare! Un po' di pane a due belle paperelle e possiamo tornare a casa. 



Non prima però, di aver raccolto una bellissima conchiglia, che racchiude in se tutti i colori di questa bella e semplice giornata assieme ai miei "piccoli". 

2 commenti:

frivoloamilano ha detto...

Un bel quadretto famigliare in un bel quadro naturale. Rilke relax.
L'Alpinauta ha preferito qualche "bella candela"?

ciao ;-)

Nadia ha detto...

Esatto Flavio! e più di una! è stato via tutto il fine settimana! lui al freddo..noi al "caldo" ;)