Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

martedì 16 novembre 2010

Arco

Dopo un mese passato tra organizzare gare e manifestazioni, condito da fine settimana piovosi e poco proficui dal punto di visto alpinistico, finalmente si ritorna in montagna: con alcuni Orsi si parte venerdì sera alla volta dell' Alto Garda e della Valle del Sarca.
Arrivati a tarda sera ci caliamo nella movida subito dopo aver lasciato i bagagli in albergo e... tutto tace, tutto chiuso, alla fine capitiamo al Gatto Nero, dove l'oste ci accoglie con un "sapevo che arrivavate, per Arco a quest'ora è tutto chiuso!"
E cosi ci rimaniamo fino a tarda ora, giusto per ambientarci.
L'indomani, per alcuni, il concetto di pronti e via non è del tutto chiaro evidentemente e i preparativi si dilungano... Finalmente partiamo alla volta di Sarche con meta il Piccolo Dain. Ci sono due vie che ci interessano: Amazzonia e Orizzonti Dolomitici. Ci prepariamo in fretta e imbocchiamo la stradina che porta alla presa dell'Enel, da dove partono le vie. Sorpresa! Piccola ressa all'attacco! Rapida intesa di sguardi con Roberto e decidiamo che si cambia aria! E qualcuno osa anche commentare...
Ci dirigiamo nuovamente verso Arco. Ormai son già le undici (...) e optiamo per far qualcosa nel settore placche zebrate.

lunedì 1 novembre 2010

Avventure in Val Viellia

Le previsioni per il fine settimana non sono rosee e saltata la bivaccata in Teglara optiamo per una visitina alla Val Viellia, da tempo in lista nel mio lungo elenco!
Sabato mattina Gianni e Chiara, accompagnati dalla cagnolina Milly, passano a prendermi e puntiamo verso Dignano dove ci aspettano Ilaria e Silvia.
Partenza, direzione Tramonti di Sotto e la piccola borgata di Maleon, dove mentre io, Ilaria e Chiara ci prepariamo, Gianni e Silvia salgono al Passo del Monte Rest e lasciano li una macchina per il nostro ritorno. L'idea è di percorrere la Val Viellia e dopo una visita alla casera Chiampis, fare ritorno per la forcella del Mugnol e il Passo Rest.
           

domenica 17 ottobre 2010

Gli esami non finiscono mai

Gli esami non finiscono mai, specie se si decide di rimettersi in gioco di tanto in tanto. Quest'anno, un pò per soddisfazione personale, un pò di più per spirito di gruppo e per quel progetto comune di creare una scuola di alpinismo in seno al Gruppo Orsi e al Cai Codroipo mi sono iscritto alla selezioni per istruttore di alpinismo organizzato dalla Commissione Biveneta Scuole del Cai.
Dopo una bella stagione invernale, densa  soddisfazione, l'estate mi coglieva disinteressato al verticale, e la arrampicate sono state poche. Preferivo le escursioni con l'Alpinfamily. Qualche spunto di rilevo c'è stato, ma la voglia di roccia quest'anno davvero non c'era, il pensiero andava già all'inverno e il presente aveva Gabriele piacevolmente sulle spalle lungo i sentieri di montagna, ma intanto la fine di settembre si avvicinava.
Finché sotto una pioggia incessante da Codroipo arrivo a Caprile. Tante facce sconosciute, e in mezzo a loro Moreno e Claudia, e Said e Michele, i miei due compagni d'avventura. Viene metà mattina e dopo un inizio in "aula" si parte con la Carolina di Michele verso Passo Fedaia, dove ci accolgono 40 centimetri di neve. MMMMhh!
Saliamo al Pian dei Fiacconi mentre un'insperata finestra di azzurro si apre sopra di noi e ci regala una magnifica visione invernale delle Dolomiti!
Siamo dispari e quindi con Michele e Said ci accordiamo per fare la cordata da tre: al momento di legarci però... pari! Mi guardo in giro scrutando nel gruppo il mio compagno di salite: oggi mi legherò con Fausto. All'inizio mille pensieri. Chissà che tipo è, mi sarà d'aiuto, da quanto va in montagna. Poi il ghiaccio si rompe, non quello su cui camminiamo, e via la giornata passa veloce, tra manovre, interrogazioni, nodi e quant'altro!
Michele e Said se la sbrigano egregiamente e alle 16 dopo una giornata intensa si scende. Soddisfatti. Alla fine i timori di legarsi con uno sconosciuto si sono dissolti e al loro posto si è materializzato il piacere di confrontarsi con un ambiente che non è il solito, con esperienze maturate diversamente.

martedì 12 ottobre 2010

Un fine settimana tutto al femminile

E' sabato pomeriggio, uno sguardo ai pesanti zaini dei tre giovani ragazzi al parcheggio di Portis e la nostra idea di un fine settimana tra donne al ricovero Bellina svanisce in un attimo! Certo non potevamo pretendere di essere sole lassù ma lo speravamo! E va beh.