Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

mercoledì 19 settembre 2012

Boses Weibele

Una cosa che non mi dispiace in Austria sono le strade a pedaggio, che "facilitano" l'avvicinamento e il cui ricavato è utilizzato per la manutenzione della strada stessa e della sentieristica locale. 
Lasciata Lienz, proseguiamo verso Leisach e poco dopo, raggiunto l'abitato di Bannberg, seguiamo le indicazioni per la Hochstaeinhutte, dove appunto, con strada a pedaggio, raggiungiamo un ampio parcheggio presso la Bannberger Alpe. 



E' domenica e già alcune auto sono posteggiate: con la giornata splendida di oggi saranno sicuramente in tanti oggi quassù! Sono da poco passate le nove quando io e Silvia ci mettiamo in cammino verso la vicina Hochsteinhutte, che sorpassiamo raggiungendo in breve la prima cima della giornata, l'Hochstein, su cui domina un altissima croce dei reduci. 



Il nostro sentiero, segue il crinale con ampia vista sulle sottostanti Iseltal e Oberdrautal, con al centro il grosso abitato di Lienz. Tutt'attorno innumerevoli cime, alcune verdi, alcune rocciose e imbiancate dalla recente spruzzata di neve. Davanti a noi, la nostra meta odierna, il Boses Weibele, ancora lontano, si erge solitario con la sua croce di vetta. 



Ci aspettano due ore di tranquillo sentiero, attraverso pendii prativi ricoperti di mirtilli e rododendri, che verso metà percorso lasciano il posto ad un tratto roccioso chiamato Blossneck. 




Guadagnando quota lentamente raggiungiamo alla fine la piccola e rialzata cima rocciosa, dove troviamo già alcune persone sotto la grande croce di vetta. Tutto questo comprensorio, che dal basso sembrerebbe una "timida e poco invitante collinetta" (vista anche la vistosa pista da sci) è invece un bellissimo pulpito panoramico con vista a 360°! 



Da quassù la vista spazia dal Grossglokner al Venediger, dalle Tre cime di Lavaredo alle Karawanke! La giornata splendida poi invita ad una lunga sosta di due ore: credo di non essere mai stata così a lungo su una cima! "Spaparanzate" come due lucertole sulle rocce, conversiamo con un mix di inglese e tedesco con una coppia che ci indica le varie cime che ci circondano. 





Pian piano la cima si riempie di ragazzi e famigliole e tutti trovano posto senza disturbarsi, lasciando libera la croce per eventuali foto e firme del libro di vetta. Sono le tredici passate quando svogliatamente ci rimettiamo in marcia e imboccato la deviazione, proseguiamo verso la località Ehrenwiese, attraversando dossi erbosi e piccole conche dove si nascondono alcuni stagni. 




Perdendo lentamente quota arriviamo all'estremità del territorio che delimita la Dorflertal con le Dorfler-Brundler Almen e scendendo più velocemente raggiungiamo l'Ehrenwiese con la piccola baita chiamata Gottfrieds hutte. 



Piccola sosta in questo bucolico angolo solitario e riprendiamo il cammino, passando attraverso un boschetto ed un successivo ampio prato dove sorge la Gampelehutte. Le Dolomiti di Lienz qui danno spettacolo e guidate da questa meravigliosa vista, ritorniamo al parcheggio, adesso pieno di auto.




Considerazioni finali: 
1) Mai sottovalutare una "timida collinetta" che può apparire sì, poco invitante dal basso, ma che dal suo apice regala invece una bella, tranquilla e gratificante escursione.
2) Abbiamo contato più di cinquanta auto e parecchie moto nel parcheggio che in una sola giornata hanno fruttato ai manutentori circa 500 eurini! E sinceramente, visto il buono stato di sentieri e indicazioni, ho contribuito volentieri! A buon intenditore, poche parole!
      

6 commenti:

Piero ha detto...

questa l'ho fatta anch'io! ed è veramente infinita!!!

Anonimo ha detto...

Bel giro e belle foto !!! Sono stato in Austria 3 settimane fa però dalla parte di Salzburger Land (Hohe Tauern). Mai presa tanta neve in estate come in questa occasione (17 ore consecutive !!!) Ciao a presto Silenzi d'Alpe

frivoloamilano ha detto...

Perfetto per Marisa e anche per me!

ciao ;-)

Nadia l'Alpingirl ha detto...

Ciao Piero..e già..dopo un po' eravamo nel dubbio se avevamo mancato un bivio..invece poco dopo abbiamo trovato le tabelle..è un bel giro!

Ciao Francesco, grazie per la visita!cavolo..17h di nevicata?brrr!!!

Flavio..Marisa qui non avrà nulla da sgridarti! ;oD

Lorenzo ha detto...

Come abbiamo già discusso, bisognerebbe dedicare più uscite all'Austria, posti stupendi!!!
Ciao
Lorenzo

Nadia l'Alpingirl ha detto...

Ciao Lorenzo!! tanti bei posti che meritano più di una visita!