Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

lunedì 29 ottobre 2012

Zacchi...tra fiocchi di neve e candeline!

Non c'è niente da fare...il fatto di trovarci tutte e quattro assieme per un uscita è un evento così raro e straordinario che ogni volta....viene la pioggia!
E progetti a lungo attesi saltano!



Il meteo annuncia freddo artico, temperature in picchiata, vento, pioggia e neve!!!!
E così, saltata la prima idea, saltata pure la seconda, non ci rimane altro che trovare una soluzione "al coperto" per passare almeno un po' di tempo assieme!
Dove riparare per trovare un po' di calore se non a "casa di Rosa"?


Complice anche il cambio dell'ora, la partenza è abbastanza "comoda" e alle 7:45 esco da casa e punto l'auto verso Gemona. Il cielo e plumbeo, per strada è tutto un turbinio di foglie e svolazzare di uccelli, ma sono tranquilla, saremo ben attrezzate contro freddo e intemperie!
Scambio di baci e abbracci con Diana, Ilaria e Silvia, carichiamo tutto in un'auto e puntiamo verso Tarvisio, dove troviamo la prima neve a fondovalle. La strada per i laghi di Fusine è pulita e nel parcheggio del lago superiore c'è solo un auto.


Scendiamo e restiamo piacevolmente sorprese dalla temperatura accettabile e dalla mancanza assoluta di vento, tanto che già poco dopo la partenza, togliamo giubbotti, guanti e berretti.



Il bosco è "incantato", silenzioso, imbiancato dal manto nevoso caduto durante la notte. Mentre saliamo incrociamo un ragazzo che scende, poi nessun'altro ha lasciato impronte sulla strada. Il cielo sopra di noi è indeciso, ma tiene, fino a poco prima di raggiungere il rifugio Zacchi, quando inizia a nevicare.





Sotto il portico, Gianni e Loris osservano mentre ci avviciniamo e dopo i saluti e le strette di mano, ci rintaniamo all'interno del rifugio Zacchi, dove una sorridente Rosa ci viene incontro e ci accoglie con un caloroso abbraccio. 


"E' pronta la polenta?" 
"Qui sempre, Nadia!" mi risponde.
Alcuni tavoli sono preparati ma per oggi saremo le uniche e coccolate clienti del rifugio!


Sedute al caldo, mentre fuori continua a nevicare, ci gustiamo una buona minestra d'orzo seguita da frico, polenta, salsiccia e patate con lo speck! Il dessert è una sorpresa per Diana: previa accordi con Rosa via Facebook, le avevo chiesto un dolce per festeggiare il suo sessantatreesimo compleanno. 


Consegnate segretamente le candeline con un sotterfugio, Rosa fa la sua comparsa in sala con un bel tronchetto illuminato e Diana rimane senza parole! E' stata proprio una bella sorpresa di compleanno per lei!


Giro di grappe...tutte doverosamente una diversa dall'altra per assaggiarle...e le risate aumentano di volume!
Un caffè e torniamo abbastanza sobrie per pagare il conto e salutare gli amici Rosa, Gianni e Loris, che ci seguiranno di li a breve nella discesa a valle. 


Infatti poco dopo eccoli, scendere con la loro jeep bianca per un altro saluto e poi via, tutti verso casa, con la neve che continua a cadere a fiocchi, coprendo le orme lasciate la mattina. 
Alla prossima ragazze...ma con il sole, mi raccomando!


4 commenti:

Lorenzo ha detto...

La prima neve! Speriamo ne arrivi altra e tanta, ciao.

Nadia l'Alpingirl ha detto...

Ciao Lorenzo, io non sono tanto amante della neve..ma la sopporto da dicembre a gennaio..così son felici tutti!!!...poi,fiori a volontà!!! ;o)

frivoloamilano ha detto...

Una bella anteprima e un modo simpatico per festeggiare il compleanno.

ciao ;-)

Nadia l'Alpingirl ha detto...

E già...Diana non può lamentarsi...un paio di anni fa l'abbiamo festeggiata al ric.Bellina,adesso allo Zacchi!
Ciao Flavio