Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

lunedì 3 dicembre 2018

Lungo il Sentiero dei Soldati alla Testa di Malborghetto

Sentiero dei Soldati / Soldatenweg
Interessante tracciato che collega il centro di Malborghetto con il Forte Hensel passando per il punto panoramico della Testa di Malborghetto / Buchkopf a 1260m s.l.m. , sito di interesse storico ove si trovano i resti dell'osservatorio di destra del Forte Hensel. Le rovine dei manufatti bellici e gli appaganti scorci panoramici, che consentono di ammirare le cime delle Giulie dalle quali l'esercito italiano bombardava la valle, ne fanno decisamente una meta suggestiva. Il sentiero, voluto e ideato dal Comune di Malborghetto-Valbruna, si configura come uno straordinario trekking nella natura, indubbiamente indimenticabile per l'occasione, unica, di camminare sui passi percorsi oltre 100 anni fa dai soldati, uomini e ragazzi che, con ogni avversità climatica, si inerpicarono e vissero abbarbicati su questi monti per difendere con cieco entusiasmo gli ideali del loro Impero.
(Testo tratto dal volantino del Forte Hensel)


Al Forte Hensel c'eravamo stati ad agosto con Gabriele. 
Fu in quell'occasione che notai il cartello per il "Buchkopf"...l'osservatorio in cima alla Testa di Malborghetto. Incuriosita feci alcune ricerche ma, a parte una descrizione dell'itinerario sul sito di "Il Tarvisiano", non trovai foto della cima per saziare la mia curiosità!

Mercoledì Enrica passa a prendermi e dopo aver "raccolto" Mauro lungo la strada, raggiungiamo Barbara a Gemona. Puntiamo l'auto verso Malborghetto e, oltrepassate le ultime case, svoltiamo nella stradina a destra prima della "galleria del Forte" dove parcheggiamo accanto ad una casa diroccata. 


L'aria è gelida e berretti e guanti fanno il loro dovere mentre c' incamminiamo lungo il sentiero tematico che in breve ci porta al Forte Hensel. 



Dopo una veloce visita anche alla parte alta del Forte (Blocco A), scendiamo lungo la strada sterrata e, trovato il cartello che avevo visto la volta precedente, iniziamo a salire lungo il "Sentiero dei Soldati" (Soldatenweg). 










Per fortuna, salendo lungo il ripido sentiero nel bosco, ci riscaldiamo e pian piano iniziamo a rimuovere un po' di vestiario, tanto che Enrica e Mauro rimangono in maniche corte! 






Guidati dagli innumerevoli cartelli posti ad ogni svolta del sentiero, raggiungiamo la parte alta del percorso e, dopo un bel tratto di mulattiera, raggiungiamo una sella dove sono posti ulteriori cartelloni con foto. 





Seguendo le indicazioni, puntiamo verso la Testa di Malborghetto e, dopo essere passati tra trincee e resti di baraccamenti, raggiungiamo l'ultimo ripido tratto, attrezzato con corde e cavi passamano. 




Risalita la prima parte, il sentiero si biforca: a destra si raggiunge la postazione osservatorio, mentre a sinistra, dopo un'altra postazione aperta, si sale fino al grosso cippo che segna la vetta della Testa di Malborghetto. 









La vista si apre sulla sottostante vallata, mentre il sole ci scalda per bene mentre pranziamo e ci godiamo il paesaggio. 


Ridiscesi di nuovo alla sella, seguiamo le indicazioni per Malborghetto e, dopo un bell'incontro con un gruppo di camosci che ci osservano curiosi, raggiungiamo il prato che ospita la chiesetta del Calvario. 





Qui, invece di scendere per il sentiero della Via Crucis, decidiamo di percorrere il sentiero "Animalborghetto" che, passando accanto a splendide riproduzioni lignee dei vari abitanti del bosco, ci porta alle case di Malborghetto e da qui, al parcheggio dove abbiamo lasciato l'auto.









Finalmente mi sono tolta la curiosità su questa "poco nota" Testa di Malborghetto e fatto conoscere posti nuovi ai miei amici di avventure!

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