Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

domenica 22 agosto 2010

Poludnig

Dopo una settimana persa a causa del maltempo che imperversa sui monti, giovedì mattina mi rifiuto di accendere il Pc per dare una sbirciatina alle webcam e vedere com'è il tempo "lassù"! Da martedì sera zaini e scarponi giacciono davanti alla porta, in attesa della loro boccata d'aria, ma uno sguardo alle webcam mercoledì mattina e l'idea di una bella scarpinatina crolla sotto le immagini di nere nubi che giungono dalle varie telecamere.
Perciò oggi si va lo stesso, basta ammuffire a casa, dove l'unico diversivo è fare pulizie e lavori che si rimandano da tanto tempo! Siamo in ferie ancora per pochi giorni e bisogna divertirsi!
Perciò, dopo avere prelevato anche l'Alpindog nell'Impero, si parte, direzione Pontebba e Pramollo e dopo una rapida occhiata alla cartina, che non copre esattamente tutta la zona, Hermagor e Moderndorf. Arrivati all'ingresso della Garnitzenklamm, continuiamo lungo la strada che con una dozzina di tornanti ci porta prima nella verde vallata della Egger Alm e poi, oltrepassato l'Egger Alpen See, in quella della Dellacher Alm caratterizzate entrambe da piccole e graziose baite in legno. A causa di lavori sulla strada per Hermagor siamo tardi sulla tabella di marcia e decidiamo di proseguire in auto, approfittando della mancanza di divieti, fino alla Poludnig Alm. Vi giungiamo dopo un'altra lunga serie di curve e tornanti, schivando mucche al pascolo e scopriamo che non siamo i soli ad avere approfittato della "scorciatoia". 


Lasciata l'auto nell'ampio spazio adibito a parcheggio, ci guardiamo in giro con meraviglia: la malga e le piccole baite dell'alpeggio godono di un panorama stupendo, che neanche la nuvolaglia in giro riesce ad offuscare, posizionate come un balcone a picco sulle verdi vallate sottostanti. Nei prati pascolano mucche, pecore, cavalli e capre e Gabriele non sa più dove guardare...e nemmeno Indy, che vorrebbe tanto familiarizzare con tutte queste belle bestioline!
Con il sole che va e che viene tra innocui nuvoloni, ci mettiamo in marcia: oggi l'intera Alpinfamily è presente! Raggiunto l'agglomerato di baite, imbocchiamo dopo qualche incertezza, il sentiero che in leggera salita sale traversalmente sulle pendici del Poludnig, prima su prati, poi in mezzo ai larici e poi di nuovo con percorso aperto, tra verdi e roccette affioranti, tra i fischi di alcune marmotte che tentano Indy tenuto saldamente al guinzaglio!
Arrivati ad un ometto di pietre, deviamo su per il pendio innestandoci al sentiero numero 408 che cavalcando la linea di confine porta fino alla sommità del Poludnig. Una croce in legno recintata domina la cima da cui la vista spazia a 360°.
Siamo i primi, ma solo per poco: un gruppetto di biondi ragazzini ansanti raggiungono stremati per la corsa la cima e poco dopo i loro genitori e due abruzzesi, padre e figlio in ferie a Pramollo con cui chiacchieriamo un po' mangiando il nostro pranzo.
Per la discesa continuiamo sul sentiero 408 che si abbassa percorrendo la linea di cresta orientale e che attraversando una vallecola di abeti e larici ci riporta in breve sui prati sopra il parcheggio.
Lasciati gli zaini in auto, andiamo alla Poludnig Alm per la birretta di rito e perchè no, due bei piatti di Kaiserschmarren o "frittata dell'imperatore", dolce tipico austriaco, qui servito con pesche sciroppate, che anche Alpinfrut e Alpindog sembrano apprezzare!
E l'Alpinfrut non nasconde un'attrazione per la bionda al luppolo e si da tanto da fare per averne che riesce a rovesciare il bicchiere dell'Alpinauta colmo di birra sui nostri giubbotti! 
Con le pance piene ritorniamo al parcheggio, salutando ancora una volta le docili mucche e sorridendo alle scorribande di un piccolo puledro che si diverte a sparpagliare il gregge di pecore e fa correre le mucche a destra e manca! L'Alpinfamily può fare rientro contenta, oggi abbiamo fatto il pieno!

4 commenti:

Laura ha detto...

mi avete tolto una curiosità, era da anni che lo studiavo sulla carta e non l'avevo mai avvicinato perchè sulla tabacco manca un pezzo!!!

Piero ha detto...

ben fatta, godere di ogni attimo!
e il poludnig è un luogo che merita sempre

Lorenzo ha detto...

non vale far portare tutto al cane :-)

frivoloamilano ha detto...

Scambio di montagne "da fare" nei nostri rispettivi elenchi ;-)

ciao