Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

martedì 17 gennaio 2012

Goriane

L'inaspettata mail di Stefania che mi annuncia che hanno rimandato la partenza per le ferie e sono liberi sabato se faccio qualcosa, riaccende il mio buon umore e inizio a consultare la mia lunga lista: il Goriane è da un bel po' che aspetta e dopo un consulto la meta è aggiudicata!




Stefania e Andrea ci sono già stati ma vogliono ritornarci e dopo averli raggiunti ad Osoppo, puntiamo l'auto verso Tarvisio e l'abitato di Coccau. Dopo un po' di ricerche, troviamo il punto di partenza e parcheggiata l'auto in uno spiazzo ci prepariamo in fretta: il termometro segna -6°!!!


La strada che porta sul Goriane è lunga e anche un po' monotona, ma per chiacchierare va benissimo e chilometro dopo chilometro (ne dobbiamo fare sei!) saliamo dentro il bosco, alti sul sottostante Canale dell'Inferno.



Dopo una bella chiacchierata con un signore di Moggio di ritorno dalla cima, proseguiamo e dopo un paio di tornanti la strada finalmente esce definitivamente dal bosco e la vista si apre sulle cime che circondano il Tarvisiano. 





La neve scintilla sotto il tiepido sole e dopo una curva iniziamo a vedere le case del villaggio Goriane che raggiungiamo poco dopo. Tre rintocchi della grossa campana e tre firme sul libro posto sulla recinzione e proseguiamo verso la cima vera e propria poco distante. 




Andrea e Stefania mi aspettano al cippo e dopo un paio di foto li raggiungo e pranziamo seduti su un pezzo di prato libero dalla neve. Brindiamo con the caldo speziato e panettone osservando il bellissimo panorama che si gode da quassù. 






Le vallate austriache sono completamente sgombre di neve e anche la cima del Dobratsch li vicino è appena spruzzata di bianco. Il vento forte in quota previsto per oggi qui non si è fatto vedere e possiamo goderci ancora un po' la cima prima di ritornare sui nostri passi e rientrare a valle.





I sei chilometri volano in discesa e in un'ora e mezza siamo di nuovo all'auto: un'altra bella cima salita che posso cancellare dalla mia interminabile lista!  

2 commenti:

frivoloamilano ha detto...

una bella escursione che potrei proporre alla mia Marisa...sperando che non chiacchieri per 6 km....hahahaha!
Non abbiamo ancora toccato la neve quest'anno.

ciao ;-)

Nadia l'Alpingirl ha detto...

@Flavio:tutta strada tranquilla..ma in certi tratti tira su e in quei tratti vai tranquillo che le chiacchiere vengon meno! ;o)