Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

martedì 24 gennaio 2012

Forte del Predil

Domenica il meteo dava temperature poco rigide ed allora la partenza la fissiamo comoda. Partiamo alle sette con destinazione Slovenia, ma prima decidiamo di passare lungo la Val Raccolana, per vedere com'è la situazione del ghiaccio da quelle parti.
Nonostante le scarse precipitazioni la valle, grazie alle temperature rigide è rigogliosa di colate ghiacciate, purtroppo scarne per una salita divertente. Se avesse nevicato più abbondantemente avremmo uno scrigno infinito di cristalli da salire.
Superiamo un'infreddolita e sonnacchiosa Sella Nevea e raggiungiamo il Predil: al di la del lago le colate sono formate, e seppur da lontano, sembrano belle gonfie.
Parcheggiata l'auto al forte del Predil troviamo un'auto sospetta! Sembra proprio quella di Fabrizio!
Andiamo alla cascata per verificarne le condizioni e ci troviamo Fabrizio in compagnia del Bepi!!
La cascata non è rigogliosa, ma presenta un ghiaccio lavorato e sicuro, torniamo quindi alla macchina a prendere l'attrezzatura.


Saliamo il primo tiro e attrezziamo le soste per le moulinette: oggi si arrampica in compagnia!
Un caldo e splendente sole incornicia una giornata particolare: dopo sette mesi di chemio, terminata meno di un mese fa, Bepi torna a cimentarsi sul ghiaccio verticale. Ride come un bambino, ed è un'emozione non da poco! 










3 commenti:

andrea loi ha detto...

Grandeeee Bepiiiiii!!!!!!!!!! Dai dut!! Dai dut!!!

Ele ha detto...

Che spettacolo!!! E foto del Bepi cal rimpine grandiosa :-)

Laura ha detto...

che luci strane, rendono ancora più magica le salita