Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

martedì 1 maggio 2012

E il Provagna dice no!

Sarà il caldo torrido, sarà il sentiero sempre ripido, sarà la neve scivolosa e molle o l'intrico di ramaglie e mughi che ci fanno inciampare, ma oggi è chiaro che la cima non la raggiungeremo!




Troppo tempo per fare quegli 800 metri di dislivello che ci avevano fatto preferire questa salita ad altre: Stefania doveva essere casa presto e Cellino era abbastanza vicino.









Niente, ci arrendiamo!
Trovati dei rami abbastanza grossi e liberi dalla neve, ci sediamo su di essi e pranziamo, osservando la dorsale poco lontana e la prima delle elevazioni che ci porterebbero in cima al Provagna. 


Rimarrà là, perchè dubito che lo risaliremo.
Per oggi ci accontentiamo del bel panorama che si gode da qui: Col Nudo, Crep Nudo, Duranno, Cima dei Preti e dei Frati, tutti spruzzati da questa tarda nevicata primaverile!




E poi ripercorriamo a ritroso il ripido sentiero, stando attente a non ruzzolare, con la Luna che "sorge dal monte" a salutarci, mentre arriviamo all'auto e riposiamo un po' prima di raggiungere Barcis per un gelato meritato lo stesso, se non per la cima raggiunta almeno per tutta la fatica fatta nel tentativo!

3 commenti:

frivoloamilano ha detto...

Quanti no ci prendiamo dalle nostre montagne, ma sono i no di una "MADRE" che vuole proteggere. E' solo questione di tempo poi quei no diventano si.

ciao Nadia e Stefania ;-)

Carlo de Ts ha detto...

chi non vuole non merita! per cui: prrrr-ovagna!
dai mule, se proprio volete sapee che è sempre li no? ciao

Nadia l'Alpingirl ha detto...

@Flavio:non può sempre dire di SI..e anche se a malincuore abbassiamo la testa e torniamo indietro...magari la prossima volta..
@Carlo:non scappa...ma per ora non è più nella lista delle urgenze!! ;o)