Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

lunedì 19 agosto 2013

Malga Tuglia

IOVOLEVORESTAREACASA!NONVOLEVOVENIREINMONTAGNA
Con queste premesse percorriamo la statale che ci porta a Cima Sappada. Escursione facile, nel fresco del bosco, poco dislivello anche se un pò lunghetta per un bimbo di 4 anni. A fine giornata si sarà fatto undici chilometri e mezzo!
Fortuna vuole che ci "insegua" una famigliola con passeggino... facciamo notare a Gabriele che alla malga fanno salire sul trattore (che quando arriviamo sarà sceso a valle... sfortuna!!!!) solo il bambino che arriva per primo all'alpeggio... 
Gabriele mette il turbo e via! Sgambetta veloce lungo il sentiero, salta, arrampica e poco ci manca che faccia pure le capriole!











Arriviamo in un paio d'ore alla malga e conquistiamo il cimotto erboso adornato dalla croce di vetta, al riparo dagli schiamazzi dei numerosi ed affamati villeggianti che, come noi, hanno conquistato la malga.






Il tempo vola e Gabriele trova il suo bel da fare tra trattorini, mucche e campanacci! 
Giunge l'ora del rientro e l'Alpinfrut è ben lungi dall'aver esaurito le energie.
Tra corse per il sentiero, salti da arditi strapiombi, fragoline e lamponi arriviamo a Cima Sappada.

4 commenti:

Via Normale ha detto...

ancora un'avventura per Gabriele che va come un treno... il DNA non mente! ;-)

montagne sottosopra ha detto...

eh già ! vien su benon Gabrielut

Nadia ha detto...

Grazie Flavio e Luca...il piccolo,quando non brontola ed è in giornata buona ci da veramente delle belle soddisfazioni!

bruno ha detto...

Ciao, anche io avevo portato a suo tempo (cavoli come passa veloce) mia figlia partendo però dai Piani di Vas e quando siamo arrivati presso la malga ha cominciato a fare capriole però le ha fatte in mezzo alle ortiche. Io non me n'ero accorto e quando è venuta da me mostrandomi le mani mi sono preoccupato da morire per poi tirare un sospiro di sollievo quando ho capito quello che era successo. Ciao e complimenti a Gabriele per le sue camminate