Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

martedì 7 gennaio 2014

Serrai di Sottoguda

Dopo una settimana di influenza, si scalpita. La testa ancora pesante ciondola ma vuole aria, aria aperta. Cedo all'idea di far una capatina a Sottoguda: accesso superfacile e un pò di ghiaccio "sicuro". Max all'ultimo declina per.. sopravvenuta influenza e noi cosi recuperiamo al volo Stefano. Con Robertone e Giovanni partiamo alla volta delle falde della Regina.
La vista del parcheggio mi disillude: nonostante sia venerdì, è comunque periodo di ferie e si preannuncia affollamento.
Ci prepariamo velocemente e imbocchiamo la stradina ghiacciata che si snoda nei Serrai.
Ogni colata percorribile è occupata. Arriviamo al cospetto della Cattedrale e trovandola libera ci prepariamo a salirla: Le condizioni non sono ottimali, la parte superiore è evidentemente scollata dalla parete, ma la parte sotto offre una bella arrampicata.



Facciamo un paio di giri e poi ci spostiamo sulle altre colate: una marea di iceclimber di mezza Italia si accalca sulle sponde dei Serrai, su Excalibur ci vorrebbe un salvacode per definire le precedenze, mentre sul ghiaccio le cordate tessono strane ragnatele, e le picche selvagge martellano il ghiaccio e bombardano di detriti chi aspetta sotto.
Passeggiamo cercando qualche metro libero, finchè stufo mi piazzo sotto due tedeschi che stan facendo un pò di moulinette e ci lasciano il posto dopo poco.
Mentre Robertone va a fare capriole solitarie s un traverso dry io salgo questo breve tiro con Giovanni e Stefano.





La giornata finisce presto, ed è quasi un sollievo tornare alla macchina ed abbandonare questo bel posto: Troppa gente, tutti di fretta, tutti indifferenti verso gli altri.
Mi vengono alla mente le parole di un amico "preferisco farmi tre ore di avvicinamento per farmi anche solo un paio di tiri" e mi sale la nostalgia per le "mie" solitarie Giulie.
Sarà che invecchio, sarà che son pur sempre un Orso!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ahahahah! Non aggiungo altro! :-) Omarut

Luca l'Alpinauta ha detto...

ridi ridi...

Anonimo ha detto...

Vi seguo sempre, siete bravissimi, e fate delle gite stupende...mi è spiaciuto tantissimo solamente vedere il trapano....saluti Luca

Luca l'Alpinauta ha detto...

le soste andavan sistemate. uno spit non è pericoloso quanto un alpinista stupidino

Anonimo ha detto...

Spero bene che lo spit non sia pericoloso....è solamente una questione estetica.