Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

domenica 18 dicembre 2016

Monte Capolago

A volte la montagna insegna qualcosa. 
Non sempre, ma a volte si. 
Non a tutti, ma ad alcuni si. 
La montagna insegna a chi sa ascoltare il suo cuore, la sua mente ed il suo corpo: quando si è in grado di ascoltare queste voci è il momento in cui si diventa capaci di ascoltare la montagna e di capirne le parole. 
Sono parole sussurrate non gridate.
Sono parole mirate, non dette a caso.
Sono parole che devi anche sapere accettare, nel momento in cui lei ti parla.
Questa volta ho sentito la montagna che parlava, e ho visto alcuni ascoltare.





















Questa volta la cima non l'abbiamo raggiunta, ma c'erano delle parole dell'aria, che valevano una cima molto più alta della nostra meta.
"O saliamo tutti assieme o scendiamo tutti assieme".
A volte una rinuncia è una salita che apre nuovi orizzonti, basta saper ascoltare.


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