Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

martedì 7 agosto 2012

Slemenova Spica...balcone sulle Giulie

Tira un bel venticello al Passo Vrsic!!!
Per fortuna, altrimenti quei duecento metri per raggiungere il Passo Vratca sarebbero un patimento!
Indy tira come al solito, lingua penzolante e fiatone! Luca lo segue comodo...tanto è Indy che tira!
Gabriele sgambetta lentamente e io lo seguo tranquilla....oggi le gambe non vogliono far fatica!




La meta odierna è la panoramica cimetta della Slemenova Spica o Sleme, come indicano i cartelli.
Il sentiero sale senza grossi strappi, prima attraverso i mughi, poi tra rocce e ghiaie che scendono dalla sovrastante Mala Mojstrovka. Alle nostre spalle, il candido paretone forato del Prisojnik si staglia dritto verso un cielo azzurro appena punteggiato da qualche nuvoletta spazzata via dal forte vento che sicuramente soffia a quelle altezze. Uno sguardo a quella parete, un pensiero alle belle ferrate che la risalgono...un giorno pure là!




Arriviamo al passo gia affollato di gente, la maggior parte diretta nella nostra direzione: famigliole con bimbi e cani, per la felicità di Indy, altri diretti alla ferrata della Mojstrovka. 


Tra sorpassi, soste e foto, proseguiamo in falsopiano, poi con leggeri saliscendi, tra larici e rocce, con l'ombrosa parete nord delle Mojstrovke da una parte, mentre dall'altra la visuale si apre nelle vallate boscose della Mala Pisnica e Planica. 




Alimentando un affamato Alpinfrut, grissino dopo grissino, raggiungiamo finalmente il bucolico pianoro erboso dello Sleme, punteggiato di rocce, larici e fiori gialli. 








Seguendone il pendio, arriviamo fino alla panoramica cima della Slemenova Spica, balcone con vista sulle imponenti cime dello Jalovec, Spik, Skrlatica, Mojstrovke e tante altre di cui non conosco il nome. 




Dopo un paio di foto "di vetta", riscendiamo e, fatto il timbro (posto dentro una cassetta attaccata ad un albero), ci sediamo, come molti hanno fatto, all'ombra di un larice per mangiare il nostro pranzo in beata tranquillità. 



Il vento qui è solo una brezza che coccola i sensi già rilassati dalle visioni di questo verde posticino. Indy poi, ha il suo bel guardare: più in là una bella Golden Retriver attira la sua attenzione....e pure la Barboncina non è male! 


Gabriele gioca con pigne e strapazza Indy tirandolo per il collare, ma quello manco si scompone tanto è rilassato! E lo siamo anche noi, tanto che non verrebbe voglia di scendere, tanto si sta bene!!! 



Ma l'ora si fa tarda e la strada è lunga e ripreso il cammino ripercorriamo a ritroso il sentiero dell'andata...approfittando anche di un breve "spalla-stop" e di qualche coccola in braccio....giusto per riprendere un po' di fiato...vero Gabriele? 


Il resto però, doverosamente a piedi...dopotutto siamo in discesa! E per Gabriele, con un'uscita così dopo quattro mesi di stop, una dormitona in auto ci stà più che bene!!!


4 commenti:

frivoloamilano ha detto...

Eccoli di nuovo in scena Gabriele ed Indy :-)
Una camminata rilassante dopo le tue sfacchinate...

un saluto ;-)

Nadia l'Alpingirl ha detto...

E già Flavio...questi due era un po' che non si muovevano...abbiamo dovuto facilitar loro la partenza!!!....e pure la mia dopo le sfacchinate!!!

montagne sottosopra ha detto...

un escursione rilassante con ottima vista sullo Jalovec dal suo lato migliore. Gabrielut cresce ....e Indy è un escursionista provetto.

Nadia l'Alpingirl ha detto...

Luca,hai ragione su tutto..speriamo che Gabriele cresca in fretta..così cammina un po' di più (perchè pesa!) e possiamo alzare il tiro!!!
Salutoni!!!