Nessuna preghiera, nessun credo, rendono l'uomo più devoto quanto la solitudine d'un bosco che stormisce al vento, o la libera vicinanza al cielo sulle vette dei monti
Julius Kugy

lunedì 22 agosto 2016

Mirnock

Quella "Scala Paradisi" notata sulla cartina, poco sotto la vetta del Mirnock, cattura il mio sguardo mentre cerco i giri da fare durante le ferie. Una rapida ricerca sul web e sulle nostre guide, rivela una cima molto panoramica e interessante sia dal punto paesaggistico che da quello "mistico". 
Trovato un avvicinamento comodo per Gabriele dal punto di vista del dislivello, lo inseriamo come ultima gita da fare prima del nostro rientro, trovandosi fuori dall'area del Millstattersee e sulla "via di casa".


Domenica mattina, ultimo giorno di ferie in Austria, lasciamo Lammersdorf per dirigerci verso Afritz am See e, individuata la strada a pagamento, saliamo verso la Wieserhutte dove parcheggiamo.
Seguendo le indicazioni di un cartello e alcuni escursionisti che ci precedono, sbagliamo, per modo di dire, il sentiero descritto sulla nostra guida: ma si rivelerà un sentiero decisamente più bucolico rispetto all'altro, che utilizzeremo per la discesa.
Compiendo un ampio giro in mezzo ad un bosco di larici, saliamo lentamente al fresco riparo del caldo sole di oggi! Al bivio con il sentiero che porta alla Hochalmhutte, usciamo dal bosco e con panoramica visuale sulle vallate sottostanti saliamo tra pietre e ciuffi di mirtillo verso la croce del Mirnock, ora visibile ma ancora lontana.
Da quassù si vede pure il lungo giro di ieri sullo Stileck!!!




Incrociato il sentiero che arriva dalla Wieseralm, continuiamo la nostra lenta risalita sotto il "sol leone" costeggiando una recinzione, fino a raggiungere la dorsale che porta alla vetta e alla sua panoramica croce.







E' domenica, c'è il sole... e c'è gente, ma per fortuna c'è anche spazio, tanto spazio per sparpagliarsi in giro e godere di tutta la bellissima visuale che offre questa cima! Così, dopo la rituale foto di vetta, ci spostiamo e andiamo a sederci sulle pietre disseminate lungo l'ampio pianoro erboso che cala lentamente verso la Unterdrautal. Gabriele si diverte a "cecchinare" il fondovalle appostato dietro ad una lunga muraglia di pietre, mentre io e Luca ci godiamo la bellissima vista!






E quando l'ora del rientro si avvicina scendiamo, andando a cercare quella "famosa" Scala Paradisi che un po' ci deluderà (ci immaginavamo chissà che!) ma che ci porterà ad intercettare il sentiero che, con traversata sempre panoramica, ci condurrà verso la cima del Rindernock: la tentazione di salire pure quello è tanta, ma la stanchezza di quattro giorni per cime e l'ora tarda ci fanno desistere.







Scendiamo allora verso la Wieserhutte, ripidamente in giù, chiudendo ad anello anche questo bel giro e completando con esso la lista di mete in programma per queste ferie!
E anche questa volta torniamo a casa soddisfatti!!!

Dal sito della Carinzia:

"Una rara combinazione di circostanze fa del Mirnock, che sovrasta da est il Millstatter see, una "montagna mitica" dove si concentra l'energia: sulla cima si intersecano la linea del "culto" e quella dei "monasteri", due linee energetiche che attraverso l'Austria conducono in Slovenia e in Italia. Come le perle di una collana, lungo queste linee si susseguono numerosi monasteri, ma anche luoghi di culto di epoche passate.
Gli ultimi metri fino alla "vetta dell'energia" si percorrono salendo la "Scala Paradisi", i cui 30 gradini seguono la naturale orografia del suolo. I monoliti che costeggiano il sentiero in punti con un intensa radiazione terrestre, sono un ulteriore strumento di orientamento...."

E speriamo di aver fatto anche il carico di energia!!!




2 commenti:

montagnesottosopra.blogspot.com ha detto...

bella questa cima dell'energia....... io li farei tante foto, poi ricarico la macchina in cima :-)

Nadia ha detto...

ahahahaha....puoi provare! Ci dirai se funziona!!!
Comunque ti ricaricherai gli occhi....c'è una bella vista da lassù!!!